Gio Montez

Dati e contatti

Giorgio Capogrossi, in arte “GIO MONTEZ” è artista interdisciplinare e curatore d'arte contemporanea.
Nasce il 12 Novembre 1987 a Roma. Frequenta la 12.Classe presso l'istituto Heinrich-von-Gagern-Gymnasium a Francoforte sul Meno; consegue la maturità scientifica presso il liceo s.s. Amedeo Avogadro di Roma nel 2006.
Viaggia per due anni in Europa occidentale, America latina ed Australia. Rientrato in Europa si stabilisce in Germania, a Francoforte sul Meno, dove partecipa a numerose iniziative culturali riscuotendo i primi significativi riconoscimenti.
Dal 2011 per qualche anno lavora come assistente dell'artista interdisciplinare Miroslaw Macke, Meisterschueler di Hermann Nitsch, interessandosi all'Azionismo Viennese ed ai suoi sviluppi nelle seconde e terze generazioni. Nello stesso anno viene nominato membro del consiglio direttivo della Kunstverein Familie Montez e partecipa ad alcune mostre presso importanti istituzioni come il Museo das Haus der Stadtgeschichte di Offenbach, il Museum fuer Moderne Kunst, Biennale della Lichtkultur, Museum fuer Angewandte Kunst dove insieme ad una ristretta selezione di artisti (fra cui Tobias Rehberger, Yoko Ono and Hermann Nitsch) partecipa alla battuta d'asta in favore delle vittime dello tsunami in Giappone.
Nel 2012 cura la Mostra “Fragile Helden” presso il Kunstverein Familie Montez e viene successivamente selezionato dal Dr. Markus Frings, Direttore della Haus der Stadtgeschichte di Offenbach a.M. per partecipare al progetto itinerante “Kunsthallen Offenbach” e rappresentare nella mostra “Neue Welten” le ultime tendenze dell'arte contemporanea Europea.
Nel periodo di permanenza in Germania scrivono di lui Bjoern Boehning, Chef der Berliner Senatskanzlei und Sprecher der SPD("Neue Welten - Die neuen Medien und die Kunst" ISBN 978-3-89739-742-0) Nils Bremer, Chefredakteur – Journal Frankfurt (“Und das soll Kunst sein?”) Christoph Schuette. Journalist FAZ Frankfurt (“Und das soll kunst sein?”) E Markus Frings (“das Gute von Gestern", ISBN 978-3-89739-708-8).
Nello stesso anno si trasferisce a Roma dove consegue il diploma in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti con una tesi intitolata "Thauma" sul genere dell'arte performativa e la sublimazione della tecnica scultorea nell'epoca contemporanea.
Inizia un progetto gemellato con il Kunstverein Familie Montez di Francoforte costituendo l'Atelier Montez, di cui è Presidente e Direttore Artistico.
Ha curato per la Fondazione Ducci nel Settembre 2012 la mostra d'arte del giovane emergente Osvaldo De Grazia a Meknés (Marocco); agli inizi del 2013 inizia a collaborare con la Fondazione Ducci per la Sezione Arte. A Fés, Marocco, nel quadro dell’evento “IncontriFes 2013” realizza “Le Nouvelle Palmeraie”, la sua prima personale di scultura presenta da Claudio Strinati presso il Palais Dar Tazi, sede istituzionale della Fondazione “Esprit de Fes”. Grazie all'intervento diplomatico del Presidente Paolo Ducci, “Le Nouvelle Palmeraie” è stata istallata nel piazzale esterno della Bibliotheque National di Rabat, Marocco, accolte come dono alla città di Rabat e simbolo del dialogo fra le diverse culture del mediterraneo.
Nell'agosto 2014 in occasione della V Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee “La città e l'umano” Montez è insignito del premio “Soriano Città” per aver realizzato un monumento civico per il Comune di Soriano del Cimino dal titolo “Sublimazione”, presentato dal critico d'arte Robertomaria Siena ed istallato permanentemente presso il Piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto per volere del Sindaco Fabio Menicacci e di Paolo Berti, Direttore Artistico dell'A.C. Premio Centro.
Nel Marzo 2015 presenta la istallazione “Motore immobile “ al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino in occasione della mostra "La materia dell'assenza" curata da Lorenzo Canova.
Nello stesso periodo Montez è impegnato nella missione “ART-Eco” (Habana, Cuba) della Comunità Europea, in cooperazione con il Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli e con la Fondazione Ducci, per eseguire uno scouting della scena artistica cubana e contribuire allo sviluppo della cultura indipendente presso l'Avana. La serie di opere realizzate in loco “Ventana Viejas” sono esposte in un evento curato da Sachie Hernandez e presenziato dall'Ambasciatore Italiano Carmine Robustelli. Esse sono tutt'ora conservate presso il Castillo del Jardin Tropical, sede istituzionale del CISP a l'Avana.
Nel 2016 partecipa alla rassegna CINEFORUM organizzata dal Professore di Psichiatria Gabriele Cavaggioni esponendo alcune opere in relazione alla proiezione del film “Babadouk”diretto da Jennifer Kent, presso l'aula Giunchi, Dipartimento di Medicina Clinica dell'Università La Sapienza di Roma.
Ha curato la mostra "Nitsch e il suo Doppio" in collaborazione con l'Ambasciata d'Austria e il Forum Austriaco di Cultura a Roma nel 2019 esponendo presso l'Atelier Montez la propria opera "NONèTERNIT" in forma di altare d'organo per dare luogo al concerto del Maestro Hermann Nitsch. Da allora in tour internazionale esponendo le proprie opere in importanti musei, gallerie e fondazioni.
Nel 2020 Gio Montez ha inventato "ARTup" ed è impegnato da allora nel progetto sperimentale di sviluppo della A.I. di nome "B.A.R.T." e della implementazione di I.o.T. e blockchain nella catena del valore dell'arte contemporanea. 

Il curriculum organico viene visualizzato solamente per gli artisti iscritti a CertArt che abbiano inserito le attività. Scopri di più su certart.com
RESTURAZIONE è un'opera d'arte di Gio Montez
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