Flavia Bigi e' nata a Siena nel 1965
Vive e lavora a Roma e Parigi.
Flavia Bigi redige dei progetti-indagine che sviluppa in varie rotte: si interessa principalmente a decifrare le cause d’interazione e conflitto tra sfera intima e ambiente transitorio nel campo culturale, economico e sociale.
Il disegno e' il suo primo strumento di lavoro e di definizione del pensiero. Dal progetto o dallo schizzo prendono forma le idee che trovano successivamente una dimensione bidimensionale, tridimensionale o spaziale. Nel sua poetica, le forme geometriche essenziali, il quadrato e il cerchio, l’arco e la linea interagiscono tra di loro e sviluppano un dialogo di proporzioni e metafore. I linguaggi sono polimorfi ma rigorosamente connessi:il disegno diventa incisione su vetro o marmo, la pittura si interseca con la fotografia ed il video, la scultura si trasforma in installazione.
Ha esposto in gallerie e musei fra i quali nel 2017 con la mostra Transitions of Energy al Museo della citta di Kokkola,Finlandia, e nel 2016 sempre in Finlandia nei musei delle citta’ di Kotka e Kajaani, nel 2014 al Garagen del Museum Hundertwasser di Vienna, alla Kunsthalle di Bratislava in Slovacchia, all’Istituto di Cultura francese di Bratislava e con la mostra Women on Paper all'istituto francese di Praga in Repubblica Ceca. Nel 2013 ha presentato la sua personale Let it go in Francia alla Gallerie Vanessa Quang e in Slovacchia al Museo di arte contemporanea di Zilina. I suoi lavori sono stati presentati a fiere Internazionali a Bolzano, Basilea, Parigi, Praga, Venezia, New York.
Flavia Bigi ha studiato pittura e composizione a Mulhouse, Ankara e Roma. Nel 2003 è stata selezionata per un workshop di pittura tenuto da James Rosenquist al Guggenheim Museum di New York.
Nel 2005, ha conseguito un Master in Art alla New York University.