Viola Di Massimo
Viola Di Massimo vive e lavora a Roma.Nel 1998 apre l'atelier "Studio Arte Viola" dove lavora e presenta le sue opere. Lo studio dal 2011 è sempre aperto al pubblico su appuntamento. Sono presenti opere di pittura, scultura, incisione, disegni.
Dati e contatti

Viola Di Massimo, vive e lavora a Roma.

Il suo processo artistico evidenzia la messinscena dell’esistenza mediante elementi onirici, simboli e la scoperta di territori ignoti. Superando tende rosse ci si addentra nella teatralità del vivere. Il visibile si trasforma, la caratterizzazione anche metafisica non allontana ma approfondisce aspetti della realtà.

Siamo su quel sottile margine dove il delicato e l'impalpabile, la dignità e il femminile incontrano il quotidiano e tutti i suoi orrori.

Il Tempo è un elemento fondamentale, a volte immobile e altre sfuggente, scandisce i momenti di lotta e di tregua della vita.I colori puri e intensi, un irrinunciabile segno vivo e profondo, superfici di recupero o elementi che rimandano a un passato rurale genuino, caratterizzano il suo linguaggio che ha nel rigore della poetica il legante delle sue opere.

Viola inizia il suo studio con un segno scuro e netto; il disegno, la matita su carta è, secondo l'artista, origine ed essenza di tutta l'opera. Prosegue la sua ricerca attraverso l'olio su vari materiali, scopre la pietra non come semplice supporto, ma come contenitore di memoria in cui passato e presente si uniscono in un eterno futuro.

Le opere in creta sono il medium perfetto per le esigenze espressive che l'artista intende trasmettere: la trasformazione che avviene nel mutare l'espressione nell'esasperazione del volto ad ogni gesto, ad ogni pressione delle dita, forma già l'eterno lamento che, asciugandosi, rimarrà sigillato nell'istante presente risuonando sottilmente in un urlo silenzioso.

Ma non basta. La comunicazione ha bisogno anche di altri mezzi e l’artista li trova nelle espressioni video e audio tramite monologhi teatrali, audio-opere e brevi video come “Ad ogni passo un Minotauro”, dove racconta la sua installazione di 515 pietre che costituiscono un labirinto, o come in “Intervallo – il cuore nella terra”, realizzato dopo il terremoto nelle Marche.

La sua indagine artistica ha inizio nel 1986 con lo studio del nudo femminile che diviene ossessione prima nelle forme, poi nel dramma e nel fascino del tempo che passa, e ancora nell’essenza e nella trasformazione. Propone una figura diversa, singolare e imperfetta per evidenziare il concetto di uguaglianza proprio nella diversità della forma e dell'entità.

Termina l'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1993, ma già dal 1988 partecipa a numerose collettive e personali. Nel 2007 crea il movimento artistico “Propaganda per la Civilizzazione delle Masse” come verso alla Pubblicità Progresso con l'intento di produrre e promuovere autonomamente spot e campagne artistiche rivolte al sociale come i video “Favola per un Silenzio d'Aprile” e “La piccola Sposa Bianca”, il manifesto “Basta”, le opere “The Monster in The Box” e “Complice della Materia - Monumento alla ferita del Bianco”.

Dal 2011 apre il suo studio al pubblico con mostre, conferenze, seminari proponendo nuovi spunti di osservazione per la prospettiva di una visione più ampia del “tutto”. Le luci, i pigmenti rossi, le matite su carta, i video, le sculture, le tele e i soffitti inclinati fanno sì che lo studio stesso sia opera-installazione e l'osservatore divenga inconsapevolmente protagonista dell'opera.

Nel 2020 e 2021 durante con la pandemia, impossibilitata come molti ad aprire il proprio studio alle visite e convinta da sempre che l'arte deve insinuarsi fra le persone e volare sopra ogni accadimento, inizia un ciclo di performance dal titolo "la mostra itinerante". Alcuni suoi dipinti sono portati in bicicletta da lei stessa e dai compagni di viaggio che condividono con lei l'amore per l'arte e una reciproca stima. Le mostre itineranti hanno avuto luogo a Roma e alla Piana di Castelluccio arrivando a quattro edizioni. Alcuni video sono visibili nel sito dell'artista: https://www.arteviola.com/video/

La sua pubblicazione è "Lettere d'Amore di una viaggiatrice - opera n. 395" edito da Icone edizioni. Un'opera realizzata... attraverso le parole.

Penso il creare sia un atto di pura alchimia, l'autore si fonde con l'opera che nasce dalla fusione fra l'intensità delle cromie, la forza delle forme e la potenza del segno.E tutto ciò non avrà mai fine: per quanto un'opera possa avere un termine non smetterà mai di assumere nuovi significati, di essere osservata, di avere addosso occhi ed essenza di infiniti spettatori che ad ogni pensiero la trasformeranno ancora e ancora in un moto che non avrà mai fine.

 

 

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Eventi a Rome Art Week
2024
Viola Di Massimo
25 Ott 2024 | 16:00-21:00
Lo studio d'arte Viola sarà aperto alle visite venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 dalle 16:00 alle 21:00. Saranno visibili opere scultoree, pittoriche disegni incisioni e tecniche miste.
Accesso libero
Open Studio
Studio Viola Di Massimo
Via Rodolfo Morandi, 3
2023
Viola Di Massimo
24 Ott 2023 | Orario da definire

Evento su Prenotazione
Open Studio
Studio Viola Di Massimo
Via Rodolfo Morandi, 3
2022
Viola Di Massimo
27 Ott 2022 | 17:30

Accesso libero
Open Studio
Studio Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
2021
Viola Di Massimo
29 Ott 2021 | 19:30

Accesso libero
Open Studio
Studio Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
2020
Viola
30-31 Ott 2020 | 17:30-21:30

Accesso libero
Open Studio
Studio Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
2019
Viola
22-26 Ott 2019 | 17:00-21:00

Accesso libero
Open Studio
Studio Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
2018
Viola Di Massimo
22-27 Ott 2018 | 17:30-21:30

Accesso libero
Open Studio
Studio Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
2017
Viola Di Massimo
09-14 Ott 2017 | 17:00-21:00

Accesso libero
Open Studio
Studio d'Arte Viola
Via Rodolfo Morandi, 3
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