Ha studiato nell’Università per Stranieri di Perugia, nell’Università di Urbino e nell’Istituto Roberto Rossellini di Roma. Ha vissuto in Italia nel periodo dal 1987 al 1998, dove ha avuto l’occasione di venire a contatto con i contemporanei circoli d’arte di San Lorenzo e la vecchia avant-garde arte di Roma.
A quel tempo si avvicina a Zoe Spazio Arte, dove incontra il fotografo Claudio Abate e la figura chiave di Arte Povera Jannis Kounellis.
Nel 1996 lavora per la storica galleria L'attico di Fabio Sargentini a Roma, per il progetto artistico "Martiri e Santi".
Da fotogiornalista, a partire dal 1991, ha avuto occasione di conoscere da vicino diverse crisi in zone di guerra e il loro impatto nella vita quotidiana in numerose missioni, dalla guerra dell’ex Jugoslavia, al Medio Oriente, in Pakistan ed in Afghanistan. Il suo lavoro è apparso in importanti pubblicazioni internazionali tra cui The Observer, The Guardian, The Straits Times, L’ Espresso, Il Manifesto, Archaeology magazine, Expressen, etc.
Nel 1998 ha cominciato a collaborare con l’Associated Press ad Atene, come fotogiornalista e per due anni (2002-2004) ha lavorato per il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Atene del 2004.
Il suo lavoro artistico è stato presentato in varie esposizioni, personali e collettive in Grecia e all’estero dal 2006.
In Italia, nel 2007 è stata invitata a partecipare alla collettiva «Sagome 547», organizzata dalla Galleria Horti Lamiani Bettivò e nel 2008 ha partecipato alla collettiva «Falce e Martello», al Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea, (MUSPAC) delL’Aquila.
Nel 2009 partecipa alle collettive «Ab Ovo - All'origine della forma» e «Chiudere un occhio» presso lo Studio Abate a Roma.
Nel 2010 partecipa alla collettiva «Ab Ovo ² - All'origine della forma», presso le Scuderie Aldobrandini a Frascati e alla «Collettiva» di Takeawaygallery a Roma.
Nel 2011 presenta la personale «Dissolving Travellers» presso la Galleria Opera Unica a Roma.
Nel 2012 viene invitata a partecipare alla LVII Mostra Nazionale Premio Città di Termoli 2012 con la collettiva «La Retina Lucente», presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Termoli.
Nel 2015 partecipa alla mostra «Il muro – Confini, sconfinamenti» presso la Pinacoteca Comunale di Gaeta. (Segnalazione speciale).
Nel 2016 partecipa alla collettiva «INEDITI No3» al BQB (Baronato Quattro Bellezze) a Roma e nel 2017 partecipa alla Collettiva «Atto Secondo», organizzata dalla Takeawaygallery presso Palazzo Velli Expo di Roma. Lo stesso anno presenta la personale «Journey in the Labyrinth» a Technohoros Art Gallery ad Atene, a cura dello storico e critico d’arte Lorenzo Canova.
Thalassini vive in Grecia e viaggia spesso per creare e ampliare i suoi progetti fotografici privilegiando tematiche che riguardano l'ambiente e il collegamento dell'uomo con Madre Natura, che l'hanno portata in Groelandia, nei canyon sotterranei dell'Arizona e nella foresta pluviale Amazzonica.
Eventi a Rome Art Week
2019
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