Chantal Criniti nasce a Luino nel 1989. Dopo aver trascorso l'infanzia e l'adolescenza in provincia di Varese si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora. Nel 2011 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera dove si laurea in Comunicazione e didattica per l'arte; dal 2018 è iscritta al biennio di Pittura. La sua ricerca artistica si basa sul concetto di impermanenza e di transitorietà cui è soggetta l'intera esperienza umana. La banalità di questo fluire incessante viene rappresentata tramite un linguaggio pulito ed essenziale che nella sua semplicità tenta di essere universale e indagare alcune caratteristiche che accomunano l'esistenza di ognuno. I soggetti si pongono dunque come metafore, nel tentativo di fissare alcune banali tracce di ciò che ci appartiene profondamente. I colori degli sfondi sono essenziali come le composizioni, dominate dal bianco, dal nero e tutte le sfumature che nel mezzo vi stanno. La colorazione dei soggetti che man mano vengono considerate, invece, rappresentano l'anomalia, l'originalità che si distingue da un tutto sempre uguale. Tra le mostre si ricordano la personale “Essenzialità domestica”, 2018, presso Palazzo Coluccia, Specchia (Le) a cura di Arianna Beretta e Donato Viglione e la mostra dei finalisti al premio “Insegne. Parole e immagini d'Italia”, 2018, presso il Centro Culturale Candiani (Mestre) con un progetto foto/pittorico in collaborazione con Chiara Zaniboni intitolato “Se le strade non finissero”.
Eventi a Rome Art Week
2019
Accesso libero