Lami Daher
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Dati e contatti

Lami Daher (Beirut, 1981) Lami Daher non si considera un artista, bensì un documentarista della realtà. L’arte è stata per Daher un approdo quasi obbligato, l’ascolto dell’impulso irrefrenabile di raccontare la propria visione del mondo. La pittura rappresenta per l’artista una risposta diretta alle questioni poste dalla vita, un medium per interpretare e reagire alle proprie vicende personali, ma anche ai dolorosi fatti di cronaca che lacerano la quotidianità. La sua personalità nomade e cosmopolita lo ha portato a vivere in diversi località del mondo. Ogni luogo che ha attraversato ha lasciato qualcosa in lui, un’emozione, un affetto particolare. Tuttavia, permane il desiderio di moto, di ricerca, la curiosità che lo spinge a spostarsi, a trovare una casa. Questo innato cosmopolitismo, questo saper abitare il mondo intero, costituisce uno degli aspetti essenziali della personalità e della sensibilità di Daher. Lami inizia il suo percorso artistico come autodidatta nel 2013, nel mezzo della “Primavera araba”, facendo della pittura un urlo silenzioso per esprimere il suo dissenso nei confronti di un’umanità distrutta dai conflitti e dalla corruzione. Da allora Lami interpreta e reagisce ad avvenimenti locali e globali, restituendo la sua personale visione della realtà tramite le sue opere. Egli è un vagabondo, un nomade, un osservatore. Cammina per le strade captando frammenti di cronache, di vite, di emozioni che fa proprie e a cui risponde con la sua arte. Porta la sua attenzione ai fatti di cronaca legati alla politica e all’ambiente, su questioni quali l’immigrazione, la corruzione, i conflitti, indaga l’essere umano. Si potrebbero definire i suoi dipinti come uno studio quasi antropologico dei passanti che incrocia lungo il suo cammino, immagini quotidiane che diventano universali. Altro leitmotiv che ricorre nei lavori dell’artista è l’elemento naturale, con il quale egli vive in simbiosi e che considera come fondante della vita stessa. Nel corso del tempo Daher ha sperimentato diverse tecniche e lavorato su svariati supporti. La pittura è per lui un atto fisico e primitivo, che scaturisce da impulsi spesso notturni, spontanei e inarrestabili. Ha realizzato numerosissime opere, tra cui tele e disegni, e più recentemente è approdato anche all’uso della tecnologia, realizzando video con un semplice smartphone. Le opere pittoriche prevedono il colore (principalmente acrilico spesso unito a materiali meno convenzionali) steso con la massima libertà e con diversi strumenti scelti a seconda del momento. I primi lavori, astratti, hanno un forte impatto visivo proprio grazie a questa fisicità, ma non da meno sono le ultime opere, in cui l’artista si è avvicinato a una certa figuratività, come nella serie Esseri, un racconto dell’origine e della corruzione dell’animo umano, ma anche della sua primigenia bellezza. Lami Daher ha già esposto a New York, Napoli, Roma e altre capitali Europee. È stato recensito, tra gli altri, da Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Corinne Hsu.


Eventi a Rome Art Week
2022
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24 Ott 2022 | 10:00-20:00

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