OLTRE LA SIEPE

Il Murale di Soledad Agresti


L’ artista Soledad Agresti torna nello storico quartiere di Centocelle a distanza di un anno, sul “luogo del reato”, con una nuova opera muraria che copre quella vandalizzata nel 2020.

 

Un murale dal forte valore contenutistico oltre che simbolico, un invito da parte dell’ artista ad andare “oltre la siepe”, superando gli ostacoli e le ostilità; la sua opera, che copre completamente quella precedente e le brutture della vandalizzazione, diventa quindi simbolo di positività e speranza e si offre alla collettività sottoforma di imponente opera d’arte.

"Oltre la siepe", il murale sito in piazza S. Felice in Cantalice nasce come risposta a coloro che per ben due volte vandalizzarono un altro murale che ebbi modo di realizzare sempre nel medesimo luogo. Quando i fatti accaddero ricordo che pensai: "Possibile che non hanno nulla di meglio da fare che imbrattare con frasi oscene il mio dono alla piazza?!".

"Oltre la siepe" è il mio incitamento a lasciare le meschinità della vita, l'oscurità di un piccolo sè per "prendersi il mondo" e realizzare i propri desideri senza farsi sviare dalle illusioni.

Spero mi ascoltino

 

Il murale abbellisce la famosa Piazza San Felice da Cantalice che un tempo fu scenografia (a cielo aperto) di Pasolini, in quella Centocelle dove i “ragazzi di vita” della periferia romana vivevano ieri come oggi; l’ artista modifica in toto l’ impianto del precedente murale, volutamente non lo recupera ma procede “oltre la siepe” con una creazione in cui emergono tutti gli stilemi propri del suo linguaggio pittorico, colmo di attributi iconografici e forti valenze metaforiche: dal fondo nero e azzurro si erge un’ imponente figura umana di michelangiolesca memoria che emerge da una folta vegetazione, colto nell’ atto di afferrare il mondo senza indugiare nelle farfalle, poste come simbolo di vane e false illusioni.

Testo critico Ilaria Giacobbi

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Il murale realizzato da Soledad Agresti è un progetto artistico di steet-art curato dallo Storico dell' arte Ilaria Giacobbi e presentato durante il Rome Art Week, la settimana dell' arte contemporanea; l'artista fa dono allo storico quartiere di Centocelle e alla collettività di un' opera d' arte che si pone in rapporto dialettico con l' ambiente esterno, lo valorizza senza alterarlo, amplifica il medium e alla tela sostituisce un muro, abbatte le pareti degli spazi espositivi per riconsacrare la città di Roma al ruolo di museo a cielo aperto.

Dipingere per strada è, per me, un gesto eversivo: l'atto plateale di creare per creare si oppone sfacciatamente al funzionalismo quotidiano.Raramente, infatti, nel contingente si svolge un'azione per il mero compimento della stessa: tutto ha un fine altro da sé. Dipingere per strada è, inoltre un'azione di egocentrico altruismo, in cui la presunzione della creazione corre mano nella mano con la gioia di regalare uno sguardo felice alle persone del luogo. Quando dipingo vengo sorseggiata da chi mi circonda e, come davanti a un bicchiere di buon vino, l'osservatore si vede libero: può aprirsi e ricevere ciò che ho da dare ma anche donare qualcosa di se stesso. Durante lo svolgimento dell'opera che si compie le persone si sentono complici, pronte a raccontare pezzetti di vita, talvolta anche molto privata; io regalo loro una mia visione e loro ricambiano con quello che hanno: caffè, pizza, pasticcini, acqua o mille parole. L'artista si trasforma in confidente, in custode, in protetto.

E' bastato scendere dal piedistallo di un museo per trovare la sete dell'Arte. (Soledad Agresti)

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OLTRE LA SIEPE. Il Murale di Soledad Agresti

Piazza San Felice da Cantalice 

Art curator Ilaria Giacobbi

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EVENTO LIVE PAINTING - 27.10.2021 

 

DALLE ORE 16.00 L'ARTISTA SOLEDAD AGRESTI SARA' PRESENTE CON UN POMERIGGIO DI LIVE PAINTING ALLA SCOPERTA DELLA SUA ARTE E DELLA STREET ART.

 

Artisti

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