Il progetto espositivo intitolato: ‘Tra Arte & Cinema: Figli di MAAM. L’impegno ideale nell’opera di Paolo Consorti’ propone un film e una mostra in cui vengono messi insieme aspetti diversi del lavoro di questo artista multimediale, autore di opere, film, video e performance con lo scopo di evidenziare l'impegno ideale (civile e morale) che Consorti infonde al suo lavoro artistico con linguaggio ironico e trasversale, contaminando la pratica pittorica con l'immagine filmica ed elettronica.
Sia l’esposizione che il film fanno parte del più ampio ciclo Rebellio Patroni che si basa su una reinterpretazione in chiave contemporanea e simbolica dell’operato dei Santi d’Italia, espressione della cultura popolare del nostro Paese e di un’unità geografica e spirituale.
Il Progetto Rebellio Patroni, concepito come un percorso multiforme e in progress in cui il dipinto, la scultura, la performance e il film costituiscono il corpus unico del progetto, prende avvio nel 2011 in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In esso i santi di Consorti si esprimono attraverso azioni paradossali mettendo in atto nel presente una loro originale e pacifica forma di azione antagonista che, aggirando con ironia la retorica sul decadimento morale e civile della società, propone l’urgenza di un impegno nel presente. Il Sacro e il profano si mescolano senza scandalo né sacrilegio, non c’è nulla di blasfemo, poiché il concetto di santità diviene il pretesto per affrontare tematiche terrene e proporre una forma di spiritualità per il tempo attuale.
In questo ciclo Paolo Consorti ha rielaborato l’iconografia sacra immaginando i santi muoversi per le strade delle nostre città (Venezia, Milano, Napoli) e, mescolando il kitsch-retrò dei santini alla saggezza compositiva delle pale d’altare, ha creato immagini ironiche e di forte impatto. Ciò che rende il suo lavoro, sia pittorico che cinematografico, originale e di più immediata fruizione per la gente è il fatto che lui fa impersonare i Santi Patroni a personaggi famosi del mondo dello spettacolo o dell’arte: attori, cantanti, artisti. Tanto per fare qualche esempio San Francesco è interpretato da Elio delle Storie tese, San Gennaro da Giobbe Covatta e così via. Per questo motivo il progetto vuole essere anche un omaggio al cinema visto che tra l’altro avrà luogo proprio in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma (18 - 28 ottobre 2018).
MAAM è l’acronimo del Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (www.museomaam.it ) sorto a Roma in una ex fabbrica di salumi, occupata da extracomunitari e blocchi precari, recentemente balzata alle cronache perché valorizzata grazie a murales e altre opere d’arte che vi sono state realizzate da vari artisti contemporanei a titolo gratuito. Su questa realtà periferica romana Consorti ha sceneggiato e diretto il film Figli di MAAM, di 94’, realizzato nel 2014, con attori famosi quali Luca Lionello, Franco Nero, Alessandro Haber e la partecipazione straordinaria di Michelangelo Pistoletto nel ruolo di se stesso.
La trama del film è la seguente. Roma, ci troviamo a Metropoliz, dove un uomo apparso improvvisamente, che pensa di essere San Giovanni Battista, viene accolto dagli abitanti del luogo. Nella fabbrica si sta per inaugurare una mostra dʼarte contemporanea organizzata dal MAAM, il museo realmente sorto nellʼ edificio occupato in difesa dei “metropoliziani” continuamente minacciati di sfratto. Giovanni vaga tra gli artisti e fa amicizia con i bambini di Metropoliz confondendo la realtà con le sue visioni. Il suo intento è riunire tutti i santi a Metropoliz per ricominciare la predicazione da quel luogo ma… bisogna vedere il film per sapere come va a finire.
In italiano con sottotitoli in inlgese.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria causa posti limitati.
PAOLO CONSORTI
Diplomato all’Accademia di belle arti di Macerata, dopo alcune collaborazioni cinematografiche che lo vedono al fianco del premio oscar Sergej Fëdorovič Bondarčuk, esordisce nel ’91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer paragona Consorti per il “contrasto tra equilibrio pittorico e drammaticità dell’uomo moderno e post-moderno” al tormentato Bosch. Nel 1994 il critico d’arte Pierre Restany riconosce nell’opera di Paolo Consorti “l’emergenza di uno stile post-moderno del sublime”. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Espone inoltre al Macro e al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Palazzo delle Papesse di Siena, al Museo Madre di Napoli, al Teatro Margherita di Bari e al Palazzo Reale di Milano. Le sue opere sono in importanti collezioni pubbliche e private in Italia e nel mondo.
PREMI E RICONOSCIMENTI
Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana, (2008).
Il sole dei cattivi, lungometraggio. Festival Popoli e Religioni 2014, Terni: miglior film e migliori attori protagonisti (Nino Frassica e Luca Lionello)
In concorso al Festival del Teatro Patologico 2015, Roma.
Figli di MAAM, lungometraggio. Sofia International Film Festival 2015, Sofia: special screeening e premio alla carriera a Franco Nero.
FILMOGRAFIA
2014
Figli di MAAM - (Sceneggiatura e Regia) – lungometraggio – con Luca Lionello, Franco Nero, Alessandro Haber, Michelangelo Pistoletto.
2012
Il sole dei cattivi - (Sceneggiatura e Regia) – lungometraggio – con Nino Frassica e Luca Lionello.
2011
Rebellio Patroni - (Sceneggiatura e Regia) – docufilm – con Giobbe Covatta, Elio delle Storie tese e Luca Mangoni. Prodotto da RAI educational.