Salvatore Attanasio Avitabile
Pittore Scultore Attore di teatro e performer Televisivo inizia a dipingere a 11 anni. Autodidatta dal 1993 come ufficiale della marina visita le maggiori città del mondo espone in mostre personali a Roma NewYork Torino partecipa a film e fiction in italia
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Dati e contatti

Pittore, scultore, disegnatore autodidatta. Nasce a Piano di Sorrento nel 1972. Artista da tre generazioni, inizia a dipingere giovanissimo. Il suo destino artistico è segnato già nei primi mesi di vita! Ricorderà in seguito un episodio accaduto quand’egli non sapeva né parlare né camminare; nella sua culla bianca illuminata dalla luce tenue del pomeriggio, il suo sguardo si posa su di un quadro dalla Zia pittrice, e riconosce nelle figure una maternità molto triste, il volto dipinto della madre è amareggiato, il bambino sembra morto, le due figure sprofondano in un fondale nero, impressionato Salvatore reagisce nell’ unico modo che sa, e piange impaurito. Da quell’ istante l’arte entra nella sua vita e non lo lascerà mai più. La prima produzione di rilievo risale al 1980 con una serie di paesaggi fantastici di forte matrice espressionista, inizialmente guarda alla scuola di Posillipo senza però subirne l’influenza, vede i delicati paesaggi Sorrentini di Achille Vianelli, resta affascinato dalle calde strade di campagna di Gabriele Smargiassi, ma non diventerà mai un seguace di Giacinto Gigante, anzi il suo animo “Colorista” lo porta verso una sua rivisitazione dell’impressionismo Francese, una passione nata certamente sui banchi di scuola quando, come esercitazione artistica, Salvatore copia il famoso quadro di Claude Monet “ Impressione il levar del sole”. Intensifica quindi lo studio del colore, passando dalle tempere su carta, alla tecnica ad olio su tela. Il suo primo dipinto ad olio è datato 1983 anno in cui, ricevuto in dono cavalletto e colori, inizia a dipingere le sue prime tele coloratissime e fantasiose. 1986 sta per iscriversi all’ Istituto d’arte di Sorrento ma all’ultimo momento i genitori lo indirizzano al Tecnico Nautico a Piano di Sorrento. In questi anni la passione per i paesaggi ricchi di colore e luce va scemando allorché le inquietudini giovanili spingono Avitabile verso una pittura introspettiva, e trova nella figura di Max Ernst il maestro che cercava, si interessa quindi al Surrealismo, inizia la sua indagine dipingendo nel 1990 “Genesi” una sua interpretazione di “ Ubu Imperator” resta affascinato dalle strabilianti atmosfere che trova nei lavori di Renè Magritte e Salvador Dalì dalle cui opere trae grande ispirazione. Il suo periodo Surreale Metafisico culmina nel 1993 con dipinti come; “L’uomo di Ghiaccio” “Alan Guerriero nella terza stanza”1995 “Silenzio Assordante 1996 opere di grande valenza psicologica nate dalla necessità di analizzare e tradurre in pittura i fenomeni emotivi del proprio animo. Terminati gli studi tecnici nel 1991, per oltre un decennio affronta numerosi viaggi in giro per il mondo navigando come Ufficiale Capitano di Macchina, e continuando parallelamente la sua ricerca pittorica, durante i lunghi mesi di navigazione dipinge nella sua cabina o nei locali macchine, utilizzando il materiale che trova a bordo, assembla sculture in acciaio, utilizzando pezzi meccanici di scarto e unendoli con la saldatrice. Nel 1993 durante un viaggio in Australia, a causa di una peritonite viene operato d’urgenza a Fremantle, dove resta per circa un mese, conosce gli artisti locali, dipinge per strada, studia la pittura aborigena che condiziona le sue composizioni di quel periodo, l’anno successivo ritorna nella terra dei canguri, dove fa tappa a Melburne Adelaide e Sidney studia nei musei. Dipinge “Autoritratto Australiano” uno della lunga serie eseguiti a bordo, ad ogni ritorno in Italia riprende a dipingere su tela elaborando gli schizzi ed i dipinti a smalto eseguiti sulla nave. Si presenta al pubblico solo nel 1997 con la sua prima mostra personale a Sorrento, dal titolo “ Il Cammino di Alan” ospitata al conservatorio di Santa Maria delle Grazie, dove espone il primo assemblaggio di rifiuti plastici recuperati sulle spiagge di Sorrento, durante la mostra muore improvvisamente la sorella, Avitabile elabora il lutto con una serie di tele tormentate “Energia e disperazione” “Dolore Giallo”e una lunga serie di disegni su carta, poi a Novembre parte con due amiche per Parigi, studa al Louvre trascorre giornate piovose a Montmartre esegue schizzi della città. Ritorna in patria e si tuffa in una sperimentazione intensa e creativamente vivace che lo pone all’ attenzione di critici e collezionisti napoletani, nel 1998 espone alla Galleria la Scogliera di Vico Equense, vengono pubblicate le prime recensioni critiche e lusinghieri articoli sui giornali locali. Dal 1999 partecipa a numerose collettive a Napoli. Invitato dal Comune di Pietrastornina realizza un dipinto per la Pinacoteca comunale, è il primo di una serie di committenze pubbliche e private. Frequenta l’ambiente artistico Partenopeo dove, conosce Salvatore Emblema e più tardi Nicola Gambedotti che lo inizierà alla tecnica dell’incisione, con loro nel Maggio del 1999 espone al Palazzo dei Congressi di Lugano nella prima collettiva estera dal titolo “Linee artistiche a confronto” che darà il via a varie partecipazioni nelle più conosciute fiere internazionali, a Settembre esegue “la deposizione di Avitabile” chiaramente ispirata a quella di Caravaggio è la sua prima opera di grandi dimensioni 160 x 150 cm. Pasquale Mancini che a Napoli vende molti suoi lavori, lo definisce;” Uno degli esponenti più interessanti e creativi della nuova generazione di pittori campani germinata dalla seconda metà degli anni novanta del secolo appena trascorso”. Sempre nel 1999 e presente in altre collettive a Sorrento presso il Chiostro di S. Francesco, e di S. Maria delle grazie assieme ai più noti maestri Sorrentini. Dopo la collettiva Svizzera a Lugano, Supera nuovamente i confini regionali organizzando nel Giugno del 2000 una mostra personale a Roma presso la Galleria Valadier di Ponte Milvio, dove ottiene un inaspettato successo di pubblico, e poi a Milano, espone dipinti dal ciclo “Erotica” nella collettiva “In Puris”. 2001 Inizia l’archiviazione di tutta la sua opera, a Ottobre esegue “Manhattan” una grande tela ispirata al crollo delle torri gemelle di New York, consegue a Genova, il titolo di Capitano di Macchine, per la sua opera viene nominato dall’Accademia internazionale Greci Marino, Prof. Accademico sezione Arte. Viaggio in India. Nel 2002 espone a Ferrara con la Galleria Alba e poi Expo New York. Un nuovo lungo viaggio lo porta in Cina, poi ritornato in Europa lavora in un cantiere navale ad Anversa dove resta due mesi visita i musei, si appassiona alla pittura Fiamminga. Il 2003 è ricco di mostre collettive si trova spesso a Genova per lavoro frequenta tutte le gallerie del centro storico, trascorre le mattine libere nei musei. Determinato nella sua vocazione artistica, nel 2004 si trasferisce a Civitavecchia dove allestisce una casa studio nel cuore del centro storico. Seguono numerose mostre con Gallerie e Musei nelle più importanti città Italiane. Avitabile e il cinema: Parallelamente alla sua vocazione pittorica si dedica periodicamente ad alcune produzioni teatrali e cinematografiche come scenografo, attore e figurante, dal 2005 al 2007 partecipa a numerose fiction di successo come “ Il Generale dalla Chiesa con Giancarlo Giannini che conosce personalmente, “Milano Palermo il Ritorno”, “Questa è la mia terra”, “LA Provinciale” e molte altre ancora. Nel 2008 frequenta il Laboratorio Attori diretto da Pino Quartullo, debutta al teatro traiano con “Closer” per la regia di Marcello Cotugno, nello stesso anno è nel cast della commedia “La Cassaria”di Ludovico Ariosto, per la regia di Pino Quartullo, interpreta i servi Aristippo e Gianda, disegna tutti i personaggi della commedia. Dal 2005 espone al Museo del Mare di Civitavecchia per tre anni di seguito. suoi lavori sono esposti alla fiera di Padova del 2006 con la Galleria Alba, nel 2008 alla Galleria “Il Cancello” di Genova presenta una selezione di lavori ispirati al cinema, e poi ancora in una collettiva alla GAM di Torino. Realizza un ciclo di mille disegni dal titolo “Risate matte” per la rivista letteraria Ellin Selae un disegno per ogni singolo numero. Nel 2009 mostra personale al Castello di Santa Severa. Viaggio a Madrid Visita il Prado, Reina Sofia, Thyssen – Bornemisza. due suoi lavori per la prima volta, vengono aggiudicati dalla Casa d’aste Babuino in Roma. Dopo le sperimentazioni degli anni novanta, dove Avitabile indaga quasi tutti i movimenti artistici del 900, iniziano i cicli pittorici: “Erotica” “le colazioni” (2000 – 2005) e la fortunata serie delle “A Hearty Laugh”(2004 – 2010). Viaggio a New York nel 2010, studia nei musei e gallerie, esegue foto e video, di ritorno in Italia abbandona definitivamente la divisa, per dedicarsi integralmente alla sua vocazione artistica. Elabora nuovi cicli pittorici, le ”deframmentazioni cromo strutturali”che espone al Palazzo Margutta nel 2011 nella collettiva Evoluzioni, seguono le “sezioni di memoria” un ciclo complesso che ripropone i dipinti di villa dei misteri a Pompei, e reinterpreta i grandi maestri del passato, ne espone poi una selezione nel 2012-13 al Museo Antiquarium di Fossato di Vico. 2012 viaggio a Barcellona, trascorre un giorno intero alla Fondazione Mirò, visita i maggiori monumenti della città davanti ai quali esegue performances dal titolo Invisibol Paintig, si lascia ispirare dalle vetrate colorate della Casa Batllò, dipinge “Interno a Barcellona” opera con cui concepisce la poetica delle “indagini cromatiche” caratterizzato da una particolare criterio nella modulazione cromatica e nel rapporto forme colore. 2014 Pubblica un catalogo dedicato al ciclo delle “Sexy Nice Models” una delle sue maggiori produzioni grafiche dedicate al nudo femminile. Nel 2015 Torna a Roma con la personale “Forme Condizionate” alla Galleria Consorti in via Margutta. 2016 alla Galleria Camelù di Roma con la personale “da forma a colore da colore a forma” a cura di Tito Brighi. Tre mesi dopo celebra gli oltre 30 anni di vocazione artistica con una importante Mostra Antologica 1986 – 2016 dal titolo “per vocazione e per necessità” a cura di Catia Monacelli ospitata presso il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino, in concomitanza con la mostra “Arte e Follia” Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, dipinge una testa di tigre in omaggio a Ligabue incontra Vittorio Sgarbi che acquisisce una sua tela. Nel 2017 dopo una mostra collettiva al Palazzo Tornaforti di Blera,” Pittori a palazzo” e la presentazione di una sua opera alla Camera dei Deputati a Roma, è protagonista di un format radiofonico in 12 puntate dal titolo ”Un Angelo sporco di pittura” nel quale racconta la sua vita artistica ed umana. Nel Settembre del 2017 fa un viaggio in Puglia alla ricerca di ispirazione per iniziare il nuovo ciclo sul Mediterraneo, nel 2018 ottiene i patrocini di 4 Comuni, del Polo Museale di Gualdo Tadino, e di due università, e della casa d’Aste Babuino di Roma, a sostegno della mostra itinerante che coinvolge il centro italia, si svolgono le tappe principali a Gubbio Galleria Lucarelli Palazzo Pretorio, e alla Fortezza Michelangelo di Civitavecchia. Nel 2019 torna al teatro come attore, nella Commedia di Georges Feydeau “Sarto per Signora” con la compagnia i “Sympathos”, collabora all’allestimento delle scene con sei grandi tele, disegna tutti i personaggi della commedia. Durante il periodo Covid 2019- 2021 realizza tele di grandi dimensioni, a Gennaio 2021 contrae il virus ritirato in studio per due mesi, dipinge la sua opera più grande; ” Il Labirinto dei Minotauri” olio su tela 200 x 400 cm. 2022 Continua a lavorare sul lungo ciclo “le spiegazioni di sasà” una serie di “rossi” in continua evoluzione tra figurativo ed astratto. La difficile situazione internazionale e la profonda analisi del disagio sociale spingono il pittore a realizzare altre due opere a tema socio politico di grandi dimensioni: “Amor Vincit Omnia” e “Humanity2050” Le tele vengono presentate per la prima volta nel programma televisivo Tu si que Vales introdotte sul palco con un monologo teatrale recitato dall’Artista stesso. La performance subisce una pesante critica e censura da parte della produzione e dalla giuria, ma l’esibizione va comunque in onda, scatenando un acceso dibattito sui giornali. Nel mese di Ottobre 2022 esegue una lunga ed articolata performance per le maggiori piazze di Roma, dove viene presentata al pubblico una riproduzione ridotta di “Humanity2022”. La sua opera è da anni documentata sui più importanti Data base di risultati d’asta come Artprice Arcadja Askart ed altri, sul Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori dove ha ottenuto più volte la segnalazione critica del Comitato Scientifico, e su diversi altri volumi e riviste d’arte internazionali. Instancabile disegnatore, con la sua opera grafica è presente in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo, e con regolarità nelle aste italiane, il risultato d’Asta ottenuto nel 2018 da Minerva Finarte Auctions conferma un crescente interesse per i suoi lavori. Attualmente si dedica integralmente alla sua vocazione artistica.

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