CASA-MUSEO HAROLD BRADLEY
In occasione della RAW ART NIGHT il pre-opening della Casa-Museo Harold Bradley che aprirà le porte della sua nuova sede per una visita guidata per gruppi di massimo 25 persone dalle 20:00 alle 23:00. La visita con prenotazione obbligatori permetterà di scoprire le prime opere della Collezione tra le quali spiccano alcuni lavori inediti di Harold Bradley, artista afroamericano fondatore negli anni '60 dello storico FolkStudio.
Questo utente non è iscritto all'edizione corrente di Rome Art Week. La sua scheda molto probabilmente non è aggiornata o può contenere errori.
Dati e contatti

La Casa-Museo è dedicata ad Harold Bradley, artista afroamericano fondatore negli anni '60 dello storico FolkStudio. Figura di primo ordine nelle lotte per i diritti civili in America che ha animato di musiche “alternative” e di spirito interculturale la nostra Città eterna. Campione di Football americano per ben due volte vincitore del Superbowl, attore e musicista statunitense. Harold Bradley è scomparso a Roma il 12 Aprile 2021. Negli anni Sessanta dello scorso secolo ha fondato lo storico locale trasteverino frequentato tra gli altri da Renzo Arbore, Pippo Franco, Walter Veltroni, Giovanna Marini ed ha ospitato artisti internazionali del calibro di Bob Dylan.Qui con caparbia e determinazione l’artista e cantante statunitense, sposato con un’ebrea tedesca di Berlino, ha promosso lo spirito interculturale di Roma, favorendo l’incontro con artisti e intellettuali di ogni parte del mondo, la conoscenza e il confronto tra le diverse culture.La sua creatura ha ospitato quasi tutti i protagonisti del Jazz Italiano dell’epoca, da Massimo Urbani a Gegè Munari, da Enrico Pierannunzi a Tullio De Piscopo e Maurizio Giammarco. Nello spazio trasteverino muoveranno i primi passi molti artisti divenuti poi famosi come Rino Gaetano e Sergio Caputo, Stefano Rosso e Mimmo Locasciulli, Gianni Togni, Tony Santagata, Jimmy Fontana per non parlare di Francesco De Gregori e Antonello Venditti che proprio qui hanno esordito con il loro primo gruppo chiamato appunto “I giovani del FolkStudio”, un quartetto completato da Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Basignano, i quattro ragazzi con la chitarra e il pianoforte sulla spalla finiti nella prima strofa della celebre canzone “Notte prima degli esami”.Nato a Chicago il 13 ottobre del 1929, quest’anno avrebbe compiuto 94 anni e Roma, la città che scelse di tornare ad abitare dopo un ventennio di successi che in America lo hanno visto docente universitario e conduttore televisivo di programmi culturali sui canali CBS e NBC, non vuole perdere l’occasione per rendere un doveroso omaggio a questo importante artista ed intellettuale che ha profondamente inciso nella cultura capitolina.L’appuntamento da non perdere è per il prossimo venerdì 15 Dicembre nel Villino Liberty che ospita sue inedite opere d'arte, tra disegni, dipinti, collage

YouTube player

Eventi a Rome Art Week
condivisione
To top