Alessandro Arrigo, è un grafico e illustratore. Lavora per gli uffici di comunicazione di enti pubblici e privati. Ha realizzato la grafica e le illustrazioni per alcuni programmi della RAI. Alla fine degli anni novanta per tin.it (Telecom Italia) ha realizzato la grafica di supporto per il sito web e curato la creazione di personaggi, vignette e giochi per Virgilio Junior. Collabora con musicisti e scrittori realizzando le copertine dei loro lavori. Alcune sue illustrazioni sono divenute complementi d’arredo per L’ Atelier del Granaio. Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero fra queste al Salón Internacional de Arte a Melilla, la Biennale del libro d’artista a Castel dell’Ovo a Napoli, al MACRO museo d’arte contemporanea a Roma, il Festival di fotografia Les Rencontres di Arles con la Tevere Art Gallery, le sue illustrazioni sono state esposte al Museo Orto Botanico di Roma, nel 2020 è stato selezionato al Miami New Media Festival per il Doral Contemporary Art Museum di Miami, ha partecipato con Incinque Open Art Monti al Lucca Art Fair. I suoi disegni sono apparsi su 7 – Sette: il settimanale del Corriere della Sera, Buduar, l’almanacco dell’arte leggera, Indian Toons – Humor Toons , We Wealth Magazine. Il suo segno grafico si spinge oltre la soglia del fumetto, si fa interprete funzionale del vissuto personale, elaborandolo lo spoglia del superfluo per rimandarlo nel suo senso più intimo attraverso un linguaggio visivo semplice e comprensibile a tutti. Ambienti in cui le raffigurazioni interagiscono e interpretano i suoi stati d’animo. I suoi progetti di fotografia e illustrazione “ri·flès·si /à·ni·ma“ e “Ritratto Camaleontico” sono stati inseriti nel 3° volume “Il corpo solitario” di Giorgio Bonomi edizioni Rubbettino. Nel 2022 ha realizzato con Andrea Pugliese il libro POP TEN, la versione contemporanea dei 10 Comandamenti, dieci racconti per ridere e pensare edito dalla Lozzi Editori realizzando il concept grafico e le illustrazioni legate ai racconti.

La sua ricerca personale che passa dalle illustrazioni bidimensionali, a quelle tridimensionali e a unirle alla fotografia è divenuto una vera e propria trilogia che raccoglie piccoli momenti di riflessione poetica sul mondo che lo circonda.