Margherita Taticchi | IN-VISIBILIA

le visibili cose invisibili


Margherita Taticchi con In-Visibilia utilizza il mezzo poetico per esprimere l’esperienza della perdita progressiva della vista, trasformando la vetrina di Mesia in un diario dove alcuni momenti salienti del suo vissuto prendono forma e acquisiscono senso, ritrovando con tocco lieve e un malinconico umorismo l’abilità nella disabilità, mettendo insieme la pratica artistica alla pratica buddista.