Metafisica Percezioni dell'Io

Un manifesto sul valore della metafisica


Le 40 opere ad olio di grandi dimensioni che verranno presentate alla mostra, sono frutto di due anni di intenso lavoro dell’artista, per la prima volta in visione al pubblico a Palazzo Velli.

Il critico Giorgio Vulcano ci introdurrà nel suo percorso creativo, come progetto unico non ripetibile, atto finale di un processo che unisce esperienze emotive ad immersioni nel mondo delle sensazioni oniriche per far emergere attraverso lo strumento dell’arte il senso misterioso delle cose nella sua essenza metafisica.

Un manifesto sul valore della metafisica contrapposto alla futilità apparente delle cose e la sua affermazione di potere, rivalutato attraverso il suo originale talento nella mimesi rappresentativa.

Il Prof. Giovanni Solfini storico d’arte scrive:
”.. Bartoli è un vero surrealista, che vede nella filosofia di Sigmund Freud la sua spinta ispiratrice quanto la sua stessa matrice ontologica ed estetica. Interessato alle sue teorie sul funzionamento della mente, sostiene che l’arte possa porsi come un apertura e chiusura dell’inconscio nel conscio. 
Ecco allora un arte intesa come scrittura, come stenografia dell’inconscio, dove la bellezza dell’opera risiede nella sua forza visionaria, nella sua capacità evocativa, nell’effetto straniante che suscita, capace di trasfigurare immagini e suggestioni fantastiche, rivelando simbolicamente il lato più oscuro e spettrale della psiche umana, quello che lui chiama i segni eterni. Le sue opere nascono da combinazioni di attimi conoscitivi, stati d’animo, intuizioni, scaturite da un modo di essere meditativo-contemplativo della coscienza, come dis-velamento simbolico dell’inconscio. Il processo meditativo instaurato, intensifica le facoltà visionarie, attivando la capacità di creare immagini “condensate” in grado di rappresentare molteplici significati nascosti. La sua è una poetica fatta di metafore, evocative e di forte suggestione. I temi sono principalmente rappresentazioni visionarie di paesaggi notturni e interni misteriosi, in cui gli elementi della realtà appaiono combinati insieme in maniera impossibile e su prospettive indefinite, dove predominano apparenze cariche di contenuto inconscio e di forti significati emotivi, conchiuse in una luce inquietante che danno una sensazione irreale di solitudine allucinatoria..”