Uno sguardo dentro

Progetto Mostra di Pittura e Fotografia


La mostra nasce dal desiderio di osare, con dipinti e foto, ragazzi, uomini

e donne con una disabilità fisica e mentale più o meno grave, che pur vivendo le loro

problematiche cercano di trovare la propria dimensione.

La mostra trova un maggiore significato anche perché è in concomitanza al quarantesimo

anno della legge 180 , la legge BASAGLIA per l'abolizione dei manicomi.

Fotografia "Uno sguardo dentro" , con

l'obiettivo di indagare attraverso un'occhio artistico l'universo emotivo che accomuna

"noi" all '"altro" .
A questo progetto si svolgono in sincronia Fotografo e Pittrice, che dovrebbero due strumenti / mezzi espressivi diversi con lo scopo comune di emozionare chi guarda.

Fotografia per interpretare in modo diverso, in effetti, tra tutti i mezzi espressivi, ma collaborazione e simbiosi, per restituire allo spettatore tutto il mondo che si cela dietro un semplice sguardo.

" .... Far crescere la consapevolezza che quando sta bene uno di ragazzi, l'abitazione bene

molte altre persone, le famiglie, il condominio, il quartiere. L'intera società diventa più sana

e migliore ..... " cit, Dario D'Ambrosi nel discorso alle Nazioni Unite.

IL TEATRO PATOLOGICO

È diretto dal suo fondatore Dario D'Ambrosi , uno dei maggiori artisti d'avanguardia italiani,

si occupa di creare un punto di contatto tra il teatro e il mondo della malattia mentale, per

ragazzi con gravi problemi psichici.

Il progetto è in collaborazione con l'università "Tor Vergata" ed è il 1 ° corso universitario

al mondo di " TEATRO INTEGRATO all 'EMOZIONE"

Il Teatro Patologico ha portato in scena il 5 dicembre MEDEA di EURIPIDE, per la giornata

mondiale della disabilità al PALAZZO DI VETRO delle NAZIONI UNITE a New York.

IDEAZIONE PROGETTO

PAOLO LINETTI

Responsabile delle attività museali del Museo Diocesano di Brescia, sceneggiatore di

fumetti e colorista. Ha frequentato lingue orientali a Milano e ha svolto anche lavori nel

campo della traduzione dal giapponese (sempre di carattere artistico). L'amore per i

manga e per l'arte in genere l'hanno spinto a fondare e promuovere Studio Ebi,

raccogliendo attorno a sé il gruppo di disegnatrici più idoneo ai progetti che di volta in volta

si presentavano.

GIUSEPPE FUSARI

E 'Direttore del Museo Diocesano d'Arte Sacra di Brescia e Docente di iconografia e

Iconologia presso la sede bresciana dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile

di tutti i musei ecclesiastici della Lombardia.

Curatore di mostre è autore di importanti studi sulla pittura bresciana dal Cinquecento al

Settecento, partecipa ad importanti convegni, tiene lezioni e seminari.

DARIO D'AMBROSI

Attore, regista e autore di spettacoli che racconto pensieri e malati

di mente, è da oltre trent'anni uno dei più interessanti fenomeni teatrali della scena

nazionale e internazionale. Da sempre grande interesse per il teatro e le malattie

mentali, al punto di farsi internare per tre mesi all'Istituto Psichiatrico Paolo Pini di Milano

per tre mesi per studiare il comportamento dei degenti: da qui nasce l'idea del

cosiddetto Teatro Patologico, i cui spettacoli si indagano sugli stati di malattia mentale

intuendone la parte vitale, artistica e creativa con l'intento di rendere "dignità al matto".

Attore e uno tra i pochi registi italiani di teatro presenti sulla scena internazionale,

D'Ambrosi superare la notorietà al grande pubblico tra il 2008 ed il 2010, recitando nella

serie televisiva "Romanzo criminale". Nel 2004 appare nel film "La passione di Cristo" di

Mel Gibson, nel ruolo del sadico flagellatore.

GLI ARTISTI

CINZIA BEVILACQUA

Dopo la prima formazione presso il liceo artistico Vincenzo Foppa di Brescia, ha

frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida del prof. Goffredo Trovarelli.

La formazione fiorentina e le successive esperienze di approfondimento degli ancora antichi e

delle tecniche più svariati, hanno portato a Cinzia Bevilacqua un preferire la tecnica olio,

cimentandosi, comunque, anche nella tempera e nella pittura su vetro. Da questi ultimi

esperimenti sono copie e altri molto apprezzato, presso la

committenza ecclesiastica. Pittrice di intensa poesia si è segnalata in diverse

e presso molti premi internazionali si è riscosso il favore della critica,

che ha evidenziato la fresca vena narrativa, la vivacità descrittiva e, specie nei ritratti,

una sensibilità introspettiva di affascinante profondità. Di sua mano sono numerosi ritratti

del mondo della cultura e dello spettacolo; alcune sue opere sono presenti in prestigiose

collezioni. Selezionata per il Volume "Brescia Le Protagoniste" di Enrico Bazzani con il

patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Di lei hanno scritto:

Vittorio Sgarbi, Roberto Armenia, Giuseppe Fusari, Adriano Primo Baldi, Giovanna Galli,

Paolo Zauli, Michele Fuoco, Luciano Spiazzi, Evaristo Bodini, Mauro Corradini, Fausto

Lorenzi, Enrico Bazzani. È apparsa in Italia e all'estero in mostre personali e collettive

insieme con: Reggiani, Dorazio, Luino, Del Pezzo, Ferroni, Luporini, Tonelli, Abbozzo,

Cappelli, Annigoni.

ALESSANDRO MONTANARI

Fotografo romano classe 1981 con una grande passione per la

ritrattistica, si forma presso le Officine Fotografiche di Roma, con una qualifica specifica in

fotografia psicologica. Amante del bianco e nero, guarda il suo stile da ritrattista per

progetti di Belle Arti. Affascinato dall'osservazione e dalla mente di venire le persone

entrano in contatto con lo spazio circostante, crede nella fotografia di strada come il

principale motore per ottenere risposte.


Data inaugurazione: 29 novembre 2018 ore 19,00

La mostra sarà inaugurata da: Paolo Linetti (Direttore Collezione Orientale Museo Mazzocchi), Adriano Primo Baldi (Presidente ADAC), Dario D'Ambrosi (Creatore e Direttore del Teatro Patologico).
Installazione Musicale a cura di Bruno Marinucci
Degustazione vini Casale del Giglio

 

Dal 29 novembre al 09 Dicembre
dalle 10,00 alle 13,00
dalle 16,00 alle 19,00

INGRESSO GRATUITO