A più di ottanta anni dalla pubblicazione del Manifesto di Ventotene, uno dei documenti più importanti della storia del nostro paese che ha segnato le basi per la formazione dell’Unione Europea, scritto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, ci si è interrogati su quanto determinati concetti espressi al suo interno siano ancora oggi attuali. Da questa domanda nasce Manifesta Memoria, esposizione nella quale il Collettivo 900 intraprende un viaggio tra passato e presente.
Con una ricerca artistica incentrata sulla storia e sulla memoria, Leonardo Crudi, Elia Novecento e Marco Riccioni propongono la loro personale narrazione dei personaggi, degli ideali e dei principi che hanno ispirato la scrittura del manifesto. La mostra si compone di una serie di opere su carta realizzate combinando immagini e parole: il confino, la giustizia, la libertà sono solo alcuni dei temi ricorrenti riportati e riproposti all’interno dei lavori per analizzare quanto ancora oggi essi siano carichi di significato e capaci di suscitare un dibattito.
“Il nostro augurio è che possano suscitare fermento di idee”
Così si legge nella prefazione del Manifesto e come quelle parole hanno guidato e si sono fatte portavoce di ideali da diffondere così le opere realizzate dal Collettivo 900 possono continuare a prolungare questa diffusione riattualizzandola nel nostro tempo attraverso un processo creativo.
Manifesta Memoria, inoltre, uscirà dai confini della galleria: saranno esposte in contemporanea con la mostra altre opere del Collettivo 900 all’interno del foyer del Teatro Argot Studio (Via Natale del Grande 27) a partire da giovedì 13 ottobre.