Portraits in the city | 23 Oct-10 Nov 2025 | Rome Art Week

Portraits in the city

Collective exhibition of contemporary artistsCurated by Ivan FornariArtists : EVAKILLERDOG, ROCCO SALVIA, TATIANA BALCHESINI, MASSIMO DI MAURO, CLAUDIA FARRACE

Ritratti nella città 

Soggetto religioso all'epoca degli Egizi, simbolo di potere e onnipotenza durante l'Impero Romano, il ritratto ha sempre rappresentato, sin dalla notte dei tempi un'aspirazione umana all'immortalità.

Scultura, pittura, incisioni sulle monete, giganteschi murales dell'epoca contemporanea; l'uomo ha da sempre sfidato la tecnica pur di rendersi eterno.

Van Eyck, Leonardo, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Rembrandt, durante i secoli, hanno affinato le arti e reso il ritratto sempre più realistico, lo status symbol della società dell'epoca, dominata dalla nuova ricca borghesia. E' l'età dell'oro del ritratto.

Romantico, psicologico, aulico, intimo, classico; il ritratto dipinge l'uomo e la società attorno ad esso.

Poi l'autoritratto, ovvero l'autocelebrazione dell'artista; da dietro le quinte, diventa lui stesso il protagonista e al medesimo tempo, si rifugia in se stesso, scovando finalmente l'espediente per conoscersi meglio, autoesplorarsi, autoriflettersi.

Infine il passo coi tempi; se i pittori continuano a realizzare ritratti, l'obiettivo si è mosso. Il genere diventa un pretesto, un mezzo come un altro per determinare l'atteggiamento dell'artista verso il mondo reale, la società, l'arte stessa.

Il declino della moda pittorica; irrompe la tecnologia portata dal vento lungo della rivoluzione industriale. La fotografia registra le immagini fedeli dei soggetti e cambia per sempre l'arte figurativa

Il ritratto è ormai definitivamente un espediente di trasformazione psicologica. Da Picasso a Modigliani vogliamo conoscere noi stessi tramite gli occhi dell'artista. Il demirgo deve estrarre il nostro spirito.

 

TATIANA BALCHESINI

La libertà è interiore. E' quel delicato equilibrio che si instaura tra l'emotività e la ragione, fondendo così anima e mente.

 

ROCCO SALVIA

Volti, personaggi, passeggiando per Roma. Ritratti di una città trasformata, globalizzata. Un luogo in cui, tramite la pittura dei volti, sento la necessità di riappriopriarmi del mio spazio.

 

EVA KILLER DOG

La notte, il giorno, un ritratto di cronaca e di affetto

 

CLAUDIA FARRACE

Ti guardo e cerco di fermare quest'attimo, cerco tracce di te, della tua storia ma l'anima è così fugace, evanescente... si mostra e si cela

 

MASSIMO DI MAURO

La rappresentazione del potere si trasforma in un'icona ibrida e provocatoria che rompe con la tradizione. Barbe totemiche e tatuaggi araldici ne fanno corpi-simbolo fuori dal tempoRitratti nella città 

Soggetto religioso all'epoca degli Egizi, simbolo di potere e onnipotenza durante l'Impero Romano, il ritratto ha sempre rappresentato, sin dalla notte dei tempi un'aspirazione umana all'immortalità.

Scultura, pittura, incisioni sulle monete, giganteschi murales dell'epoca contemporanea; l'uomo ha da sempre sfidato la tecnica pur di rendersi eterno.

Van Eyck, Leonardo, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Rembrandt, durante i secoli, hanno affinato le arti e reso il ritratto sempre più realistico, lo status symbol della società dell'epoca, dominata dalla nuova ricca borghesia. E' l'età dell'oro del ritratto.

Romantico, psicologico, aulico, intimo, classico; il ritratto dipinge l'uomo e la società attorno ad esso.

Poi l'autoritratto, ovvero l'autocelebrazione dell'artista; da dietro le quinte, diventa lui stesso il protagonista e al medesimo tempo, si rifugia in se stesso, scovando finalmente l'espediente per conoscersi meglio, autoesplorarsi, autoriflettersi.

Infine il passo coi tempi; se i pittori continuano a realizzare ritratti, l'obiettivo si è mosso. Il genere diventa un pretesto, un mezzo come un altro per determinare l'atteggiamento dell'artista verso il mondo reale, la società, l'arte stessa.

Il declino della moda pittorica; irrompe la tecnologia portata dal vento lungo della rivoluzione industriale. La fotografia registra le immagini fedeli dei soggetti e cambia per sempre l'arte figurativa

Il ritratto è ormai definitivamente un espediente di trasformazione psicologica. Da Picasso a Modigliani vogliamo conoscere noi stessi tramite gli occhi dell'artista. Il demirgo deve estrarre il nostro spirito.

 

TATIANA BALCHESINI

La libertà è interiore. E' quel delicato equilibrio che si instaura tra l'emotività e la ragione, fondendo così anima e mente.

 

ROCCO SALVIA

Volti, personaggi, passeggiando per Roma. Ritratti di una città trasformata, globalizzata. Un luogo in cui, tramite la pittura dei volti, sento la necessità di riappriopriarmi del mio spazio.

 

EVA KILLER DOG

La notte, il giorno, un ritratto di cronaca e di affetto

 

CLAUDIA FARRACE

Ti guardo e cerco di fermare quest'attimo, cerco tracce di te, della tua storia ma l'anima è così fugace, evanescente... si mostra e si cela

 

MASSIMO DI MAURO

La rappresentazione del potere si trasforma in un'icona ibrida e provocatoria che rompe con la tradizione. Barbe totemiche e tatuaggi araldici ne fanno corpi-simbolo fuori dal tempo

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