Gabriele Mannarino si appassiona fin da bambino all’arte, in particolare alla pittura, su impulso della madre.
Vive parte dell'infanzia a Toronto. Del periodo canadese particolarmente significativi sono l'incontro con culture diverse e il contatto stretto con la lussureggiante natura nordamericana.
Durante l’adolescenza, grazie a esperienze formative e lavorative molto diversificate, sviluppa le capacità che gli permetteranno in futuro di cimentarsi con linguaggi come la scultura, il ready made e l’upcycling (che non abbandonerà più, continuando a raccogliere nel suo studio oggetti e materiali vari a cui dare nuova vita).
Il diploma presso il Liceo Artistico Giorgio de Chirico rappresenta un periodo chiave per lo sviluppo strutturato delle competenze artistiche più accademiche (pittura, disegno dal vivo, modellato).
Frequenta la scena punk romana negli anni 1997-2003 e qui matura l’orientamento che lo porterà a preferire ambienti e percorsi indipendenti e critici verso gli approcci più accademici.
Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Roma per un anno, per poi dedicarsi a una ricerca più personale.
Al momento, il suo progetto più popolare è Mr Minimal, che, grazie alla grafica essenziale e al concept ironico, viene utilizzato per iniziative di street art.
Attualmente considera compiuto il progetto Mr Minimal e si dedica a una ricerca pittorica grafica e informale in cui il colore e il dettaglio sono predominanti. Tuttavia, non ha abbandonato la grafica figurativa, il disegno e la lavorazione di materiali come legno e metallo, da cui nascono opere realizzate su supporti diversi.
Nonostante non si dedichi più alla street art, pensa sempre che l’arte debba parlare al pubblico in modo diretto e disintermediato.
Lavora nel suo studio, nel quartiere di Giardinetti.