Chiaroscuro Arte Contemporanea

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Chiaroscuro è uno spazio progettuale indipendente non profit aperto da Francesca Longo nel 2017. Uno spazio nuovo, pensato per l’arte, ma che guarda anche ad altri mondi e che vuole scommettere sull’impegno sociale, politico, culturale.

Chiaroscuro riapre ad ottobre in un nuovo spazio in via degli Zingari 29 unendo l’esperienza, gli artisti e il lavoro fatto fino ad oggi con quello di Flora Ricordy – architetta con trentennale esperienza nel campo della progettazione e dell’arte – quello di Sylvie Dominique appena rientrata dall'esperienza della galleria di Brera e il prezioso aiuto di Sara Mattei laureanda in Economia e gestione delle arti e delle attività culturali a Ca Foscari.

Donne di diverse generazioni e formazione che hanno deciso di cogliere l’occasione di una ricerca  artistica ambiziosa al femminile: una ricerca artistica contemporanea che dia voce, spazio e visibilità a valori che spesso rischiano di perdersi in contesti in cui tutto corre veloce e che troppo spesso obbliga tanti a concentrarsi sulla sopravvivenza senza lasciare spazio all’ascolto e all’accoglienza. 

L’attenzione è sempre rivolta al fare artistico, dunque alla competenza tecnica, qualunque sia la sua declinazione rappresentativa in mostra, che spazia da un linguaggio più tradizionale ad uno più contemporaneo. dalla pittura al video, dalla scultura all’installazione, dalla fotografia alle arti applicate che acquisiscono in questa sede uno spazio sempre più crescente: ceramiche, terrecotte, xilografie, tessuti d'arte,..

Così nasce il primo progetto dal titolo Scomposte. Artiste fuori dall’ordinario, una serie di mostre che presentano da ottobre 2022 a maggio 2023 i lavori di artiste affermate ed emergenti, non sempre note al grande pubblico, artiste che operano fuori degli ambiti convenzionali per natura. 

Il titolo prende spunto da un’opera di Vittoria Cusatelli, storica artista di via Margutta, che oggi raccoglie con noi questa nuova scommessa presentando inedite sculture in terracotta smaltata, la sua più recente produzione, unite a terrecotte di piccole dimensioni.