Monitor

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La Galleria Monitor ha aperto nell'ottobre del 2003 e sin sin dagli esordi, il principale obiettivo è stato quello di offrire uno spazio sperimentale adatto ad una nuova generazione di artisti.

Dal gennaio 2014 -per la durata di un anno- Monitor apre un project space a downtown Manhattan, New York, che si conclude nell'Agosto del 2015 con un una residenza e un solo show del giovane artista italiano Tomaso De Luca (Verona,1988), il cui lavoro è attualmente esposto assieme a quello di Ian Tweedy (Hahn, 1982) all'interno della collettiva That's IT!, ideata da Lorenzo Balbi negli spazi del MAMbo di Bologna. Entrambi gli artisti sono rappresentati dalla galleria.

Attraverso questi ultimi 15 anni gli artisti di Monitor hanno preso parte ad importanti mostre e rassegne. Tra questi Nathaniel Mellors (Doncaster, UK, 1974) , vincitore nel 2014 Contemporary Art Society Annual Awards, ha partecipato assieme ad Erkka Nissinen alla 57 Biennale di Venezia rappresentando con il progetto 'The Aalto Natives' il padiglione finlandese. Nel 2018 gli è stata inoltre dedicata una personale al New Museum di New York a cura di Margont Norton.

Monitor supporta l'arte italiana in modo da offrire ai propri artisti una visibilità internazionale, attraverso collaborazioni con musei, istituzioni, curatori e collezionisti al fine di realizzare e promuovere progetti significativi. Continua inoltre la sua ricerca sulla pittura figurativa, attraverso la pratica di artisti che riescono ad offrire e rielaborare un'interpretazione personale e contemporanea dei tradizionali modelli dell'arte dell'ultimo secolo. Tra questi Thomas Braida (Gorizia, 1982) e Nicola Samorì (Forlì,1977), attualmente esposti presso il Kunstlaboratorium di Vesfossen, Benedikt Hipp (Munich, 1977) e Peter Linde Busk (Copenhagen 1973), artisti che hanno esposto in istituzioni museali come l'Haus Der Kunst di Monaco e il Hostelbro Kunstmuseum, Danimarca.

Nel 2017 Monitor ha aperto la nuova sede a Lisbona, inaugurandola con una personale di Graham Hudson (Sussex, 1977), vincitore del The Bryan Roberston Trust Award for 2018, a cui hanno seguito mostre personali e collettive che vedono il confronto tra artisti rappresentati dalla galleria ed artisti portoghesi. Sergio Carronha (Cascais, 1984), è il primo artista portoghese ad entrare nella scuderia della galleria.

La sede di Lisbona aprirà la prossima stagione con una mostra pesonale di Peter Linde Busk mentre la sede romana ospiterà un solo show dell'artista italiano Claudio Verna (Guardiagrele,1937), a cui quest'anno è stata dedicata una personale al MAG Museo Riva del Garda, a cura di Daniela Ferrari.

Nel corso degli ultimi anni Paola Capata fondatrice della galleria, si è fatta promotrice di diverse iniziative trasversali: Granpalazzo, nuovo format di fiera d’arte contemporanea fondata insieme a Delfo Durante Ilaria Gianni e Federica Schiavo, giunta a tre edizioni e Straperetana mostra disseminata nell’antico borgo di Pereto (AQ) fondata con Delfo Durante e la curatela di Saverio Verini. Straperetana è alla sua seconda edizione.

Una raccolta imprevista. Opere dalla collezione di Claudio e Anna Verna, 2019, installation view at Monitor, Rome
Sergio Carronha, Scale of Permanence, 2019, installation view at Monitor, Rome
If It Is Untouchable It Is Not Beautiful, 2019, installation view at Monitor, Rome
Benedikt Hipp, Abisso Calipso, 2018, installation view at Monitor, Rome