In ... armonia

Mostra collettiva a cura di Rosa Orsini direttrice artistica Polmone Pulsante


IN … ARMONIA - Mostra COLLETTIVA

Opere di

Saverio Ungheri

Flaviana Pesce

Lorenzo Locatelli

Valeria Faillaci

Tiziana Nicoli

Dal 21 al 28 ottobre il Polmone Pulsante organizza una mostra collettiva dal titolo “In ... armonia” curata dalla direttrice artistica Rosa Orsini. Lungo il percorso espositivo le opere visive di artisti italiani portavoci di stilemi diversi e contrapposti: Flaviana Pesce, Lorenzo Locatelli, Valeria Faillaci e Tiziana Nicoli. All’interno anche le opere di Saverio Ungheri (1926-2013), storico fondatore del Polmone Pulsante, centro culturale di rilievo nel panorama artistico romano, diretto dal figlio Andrea. L’evento è inserito tra gli appuntamenti ufficiali della quarta edizione di Rome Art Week per l’anno 2019.

La mostra si presenta come un viaggio nei diversi linguaggi di cui fa uso l’arte moderna e contemporanea, come proseguo di un retaggio ereditato dal passato che influisce sulle moderne tipologie artistiche. Va inteso che oggi l’arte non è solo mera provocazione o ribaltamento della tradizione accademica. È opinione comune quanto siano attuali esempi di una tecnica di figurazione che restituisce all’uomo e alla natura il ruolo di protagonisti della scena narrativa, nel loro essere espressione di una precisa configurazione plastica e visiva. Presente in questo contesto espositivo una produzione pittorica incentrata sulla ritrattistica, che parla il linguaggio moderno, che guarda alla sfera spirituale ma anche alla connotazione sociale, avvalendosi in alcuni casi di una tecnica materica, plastica, che gioca sui volumi.

Arte che innova e riprende vecchi stilemi, che sperimenta nuove tecniche e materiali, che torna alla figurazione umana, che restituisce una personale visione della natura filtrata da una sensibilità che sa cogliere la bellezza dei colori immersi nelle trasparenze e nei riflessi di luce.

In questo contesto l’astrattismo, sintesi estrema di un’idea interiorizzata, se da un lato si esprime nella scelta di uno stile materico che guarda alla natura cogliendone le sfumature e restituendoci nei volumi una rappresentazione concettuale, dall’altro riprende e sintetizza la forma geometrica, creando strutture architettoniche in elevazione o assemblate sul piano. Composizioni in equilibrio tra spazio e forma, dominate dal colore, avvolte da un effetto dinamico, vorticoso, come le opere dei futuristi che cercavano di riprodurre il tempo e la velocità.

Passato e presente si intrecciano quindi in questo percorso, inserito in un contesto surreale o metafisico, pittorico e materico, evocativo ed evanescente, reale o irreale, in una espressione astratta o in una figurazione umana, originata  da un processo onirico o sublimata  come elemento frammentario della quotidianità.