Synthetic enchantments between humans and A.I.

Alessandro Bavari and digital art: an "open relationship"

L' Intelligenza Artificiale entra in rapporto con l'arte. È un evento che è maturato negli anni ma è esploso solo da pochi mesi nella percezione comune, con la disponibilità da parte di tutti di ChatBot che lavorano su algoritmi di A.I. generativa.  Questo come sempre è accaduto di fronte ogni radicale innovazione genera entusiasmi ma anche e soprattutto paure e pregiudizi sull'eterna disputa attorno alla "perdita dell'umanità" di fronte al progredire della tecnologia. 

Su questo tema ci confronteremo con le esperienze di artisti che racconteranno attraverso alcune loro opere l'evoluzione del loro percorso nella mediazione dell'immaginario attraverso la tecnologia.

Il pomeriggio apre con uno straordinario e poliedrico artista visivo: 

Alessandro Bavari, artista italo-francese diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma, è stato attratto fin da bambino dalla fotografia, dalla pittura e dalla musica, sperimentando nel tempo diverse tecniche pittoriche ed esplorando la fotografia come mezzo espressivo al pari di altre discipline , mescolandoli insieme.

Considerato uno dei pionieri dell'arte digitale nonché uno dei grandi rappresentanti del surrealismo contemporaneo, ha sviluppato negli anni un proprio linguaggio artistico digitale, avvicinandosi ad esso nel 1993 come ulteriore disciplina di ricerca.Nel 2011 vince il Golden Nica al Prix Ars Electronica con "Metachaos", primo premio per la migliore animazione.

È grazie a questo video futuristico che Alessandro nel 2017 viene contattato dalla 20th Century Fox come concept artist per il film "Alien: Covenant", tramite chiamata diretta da Sir Ridley Scott. Continua a lavorare come art director nel cinema, con registi come Gabriele Lavia e Luca Guadagnino, oltre che come concept artist e art director nel campo dei videogiochi. Oltre al Golden Nica colleziona diversi premi tra cui il “Digital Hall of Fame Award” al 3D Festival Awards di Copehagen, il premio “Immagini fotorealistiche” all’Adobe “The Power of Design - European Competition” di Londra , il “2001 International Digital Art Award” in Australia, e ancora ai Clio Awards, agli One Show Awards, agli Art Director Club Awards e molti altri. Le sue opere sono state pubblicate su centinaia di riviste e libri d'arte, oltre ad essere oggetto continuo di studio in università e istituti di tutto il mondo. >>>Per La sua biografia completa clicca qui

A seguire l'evento "I AM AI" Arte e Intelligenza artificiale attraverso un'installazione di Fabrizio Intonti.

Seguirà un dibattito tra il pubblico e i due artisti.

L'evento è stato realizzato in collaborazione con gli amici Simona Ottolenghi e Roberto Gabriele della Galleria "OTTO GALLERY" 

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