Trasparenze è il titolo della doppia personale che inaugura martedì 26 settembre presso la galleria Borghini Arte Contemporanea. In collaborazione con la galleria ADDart di Spoleto con la quale condividiamo il percorso di ricerca nell'ambito dell'arte contemporanea.
In questo nuovo appuntamento la luce da vita alle trasparenze oniriche di Andrea Pinchi e alle trasparenze illusorie di Benedetta Galli. Elemento comune è il viaggio nella memoria: Andrea Pinchi recupera materiali vetusti, come carte e legni antichi, per reinterpretarli seondo il linguaggio dell'arte contemporanea. La memoria di Benedetta Galli è, invece, quella individuale che permette all'io di riconoscere la propria identità.
L'autrice dei testi, Irene Niosi, così descrive il lavoro dei due artisti: " In sogno, Andrea Pinchi fa emergere alla maniera classica del disegno e del colore i suoi nuovi eroi: un palombaro che nella trasposizione onirica viene rappresentato di spalle e che con una mano impugna - quando è illuminata dalla fonte di luce - la sbarra di una grata, in uno spazio chiuso anche se si trova sul fondo dell'acqua [...] Benedetta Galli da anni studia e sperimenta gli effetti ottici prodotti dalle fotografie, riflesse attraverso l'uso di materiali trasparenti, in relazione alla luce, in un processo generativo di immagini volto a segnalare e a tradurre i mutamneti che nel corso della storia dell'arte hanno riguardato la rappresentazione del corpo umano"