Il M.O.M.A. HOST MUSEO ABITABILE anche quest'anno apre le porte per visitare la collezione che i suoi spazi ospitano.
Una mostra con 41 artisti, opere permanenti e temporanee, negli spazi esterni e interni, dove per l'occasione verrà presentato il nuovo CATALOGO con testo di Nicoletta Provenzano.
Con la direzione artistica di Franco Losvizzero, ideatore del progetto, vi aspettiamo per assistere inoltre ad un LIVE MUSIC d'eccezione e per un brindisi!
25 Ottobre 2023 - Dalle 18:00 alle 22:00
Via Paolo II n. 7 Roma
ARTISTI
ELENA BELLANTONI, ANGELO BELLOBONO, TIZIANO BELLOMI, ZAELIA BISHOP, ALESSANDRO CALIZZA, ALESSANDRO CANNISTRÀ, TIZIANA CERA ROSCO, LUIGI CITARELLA, ANGELO COLAGROSSI, FRANCESCO DE MOLFETTA, ARIANNA DE NICOLA, DESIDERIO, DIAMOND, BALDO DIODATO, DAVIDE DORMINO, ROCCO DUBBINI, 4HANDS, RAIMONDO GALEANO, KRIZIA GALFO, GEOLOGIKA, PIERO GILARDI, MATTEO GIUNTINI, LUCA GRECHI, MARYA KAZOUN, MICAELA LEGNAIOLI, FRANCO LOSVIZZERO, MAURO MAGNI, MARINO MELARANGELO, ANDREA NURCIS, MARIA PIA PICOZZA, FRANCESCA ROMANA PINZARI, ANTONIO PRESTI, CRISTIANO QUAGLIOZZI, ARASH RADPOUR, BARBARA SALVUCCI, MAURIZIO SAVINI, GAIA SCARAMELLA, SUSANNA SINCLAIR, ADRIAN TRANQUILLI, GIACOMO TRINGALI, VERDIANA PATACCHINI/VIRDI
LIVE MUSIC
L'evento espositivo sarà accompagnato da LIVE MUSIC a cura di Maqueta Records con il sostegno di Riff Service, con:
DEMETRA BELLINA, ESTRELS, FERNANDO ALBA, BEABALEARI, VALERIO VIGLIAR, MILENA MEDU, VOLO SU MARTE
------
"Una costellazione semantica, un habitat immersivo, un corpus di immagini dove soggiornare: il Museo Abitabile M.O.M.A. Hostel – Meet Others Meet Art – è uno spazio della visione immaginale in continua evoluzione, dove le opere tessono legami sottili e intimi, conducendo il viaggiatore che le incontra nel mondo dell’onirico e della meraviglia, della comunione alchemica e della veglia rivelatrice, del turbamento e della sublimazione assoluta. Il dialogo tra le opere d’arte si estende e impossessa di pareti, corridoi, stanze comuni e private, come un sistema radicale che affiora in superficie, toccando le vibrazioni e le risonanze profonde dell’immaginario. (...)"
(Estatto dal testo critico di Nicoletta Provenzano, 2023)