Sarà mercoledì 26 ottobre l’incontro in AREA, presso “MARGUTTA 47”, con DANILO MAURO MALATESTA, il grande fotografo e fotoreporter italiano che in oltre 30 anni di carriera ha documentato l’Africa e il Medio-Oriente, ha saputo raccontare con originalità la realtà contemporanea delle nostre città e – mostrando grande “sensibilità artistica” – ha indagato l’immagine del sacro, riscoprendo l’antica tecnica del Wet Plate Collodion, o ambrotipia.
Durante l’incontro, organizzato dalla collezionista MARINA SONZINI, potremo approfondire con Malatesta il lavoro fatto con Upside Down, un ciclo di fotografie in pellicola che raccontano la Roma deserta durante il primo lockdown del 2020 (stampe su carta argentica montata su dibond, misura 100x100 o 50x50 cm, tiratura limitatissima). Scopriremo i mille dettagli degli scatti che ritraggono la straordinaria bellezza della Città eterna e dei suoi monumenti più famosi, dal Colosseo alla Fontana di Trevi, dal Campidoglio a Piazza del Popolo, da Castel Sant’Angelo al Teatro Marcello, nella totale assenza di persone. Paesaggi urbani popolati da anonime presenze: manichini e parti di essi che, come personaggi metafisici, mettono in scena una realtà surreale, fatta di silenzi e di sospensioni temporali tra la vita precedente e la speranza in un futuro in cui la quotidianità torni a essere ricca di incontri, di luoghi da frequentare, di persone con cui interagire. Infine, a sugellare l’importanza dell’incontro del 26 ottobre, ai visitatori sarà presentata “De secunda Pietate” (2019, stampa a contatto da ambrotipia, 160 x 190 cm, pezzo unico), opera che probabilmente - ad oggi - possiamo considerare il capolavoro artistico di Danilo Mauro Malatesta.