Oltremare, ceruleo, acquamarina, turchese cobalto, ciano: dalle sfumature più intense a quelle più eteree, Anna Di Fusco si identifica con le aspirazioni più sublimi di questo colore, che si inabissa nelle profondità del mare e si innalza verso l’infinità del cielo.
L’esplorazione dell’artista è condotta ben oltre i confini dell’ordinaria conoscenza, in una piena dimostrazione di consapevolezza della propria natura più profonda. Spirituale e riflessivo, il blu concede pause silenziose, attimi di contemplazione, smarrimento estatico.
Nelle sue accezioni più cupe e fredde, questa tinta può lasciare una patina indelebile di solitaria malinconia, ma con forza l’artista afferma “I’m not blue”, non sono triste. I toni della notte si dissipano, le sfumature cristalline di azzurro si espandono a dismisura conquistando l’infinito: “I’m blue”, io sono il Blu.
