L’Ecomuseo Laurentino è felice di presentare, per Roma Art Week 2022, il progetto curato da Emmanuele Lo Giudice “CONTRAPPUNTI TEMPORALI”: un’installazione site-specific degli artisti Monica Pennazzi e Alberto Timossi, visitabile il 29 Ottobre 2022 dalle 14:00 alle 17:00, all’interno dell’Antica Villa Romana Tor di Cenci.
Come scrive il curatore:
“Il processo di mimesi del mondo contemporaneo è una visione che si fa sguardo interiore, con cui ci rapportiamo col mondo esterno, con la sua realtà e con il nostro passato. L’uomo contemporaneo è simile al personaggio di Palomar inventato da Calvino che osserva il mondo come attraverso una lente, in una profonda e solitaria esperienza interiore.
Ma cosa guardiamo? Cosa vediamo? E cosa resta inaccessibile, nascosto tra le pieghe dell’immagine, oltre ciò che il nostro occhio riesce a vedere? La pretesa di decodificare ogni immagine in modo univoco viene sfidata apertamente mostrando una infinità di mondi e di realtà. Il mondo che Palomar osserva è fatto di piccoli e minuti particolari, cercando un’esatta definizione di ciò che lo circonda, ma più si concentra sui dettagli, più si accorge della complessità e profondità della realtà e della realtà erratica della vita.
In questa installazione i due artisti hanno scelto di confrontarsi con l’antica Villa Romana creano un multiple dialogo con il passato, proiettandoci in una lettura del nostro futuro prossimo, in uno sguardo che scorre rasente la terra per alzarsi in volo, in un canto poetico verso cielo. Ci trasformano in moderni Palomar, invitandoci ad un’analisi del contemporaneo tramite frammenti di visioni e di materie, nella reciproca costruzione di una poetica condivisa tra gli specchi di Monica Pennazzi, che moltiplicano i frammenti delle rovine dello spazio della Villa, e le Pagine Rosse di Alberto Timossi, nelle quali la materia con il suo peso piega e trasforma la superfice plastica del tempo. Nella visione dei due artisti, il dialogo con il nostro passato è un felice connubio con la nostra realtà presente ed il sito diventa l’occasione perfetta per instaurare e costruire nuove consapevolezze.
I sentieri che toccano la periferia dello spazio della Villa Romana di Tor dei Cenci, diventano così l’occasione per un grido moltiplicato e aggrovigliato, da riflessi di specchi e le pieghe delle Pagine Rosse, nell’invito ad una rivoluzione, una promessa forse, o una speranza, dove la bellezza diventa strumento di rinascita e di rigenerazione per l’intero quartiere Laurentino.”