ARIMONDI 3 REWIRED

 Nel 2004 nasce in un ex magazzino a Portonaccio una comunità di artisti che comprende Gianni Dessì e Piero Pizzicannella,ed Il fotografo Angelo Cricchi, e più tardi Claudio Abate ed Elisabetta Benassi ed una serie di giovani e meno giovani pittori che a rotazione occuparono gli spazi del secondo piano di Via Arimondi. capitanati da Mauro di Silvestre, organizzatore ed anima del gruppo di cui facevano parte Marco Colazzo, Veronica Botticelli, Caterina Silva, Seboo Mingone, Francesca Romana Pinzari, Alessandra Amici, ed in seguito,Alice Paltrinieri, Claudio Asquini ed Ivan Barlafante.

il collettivo si distinse per alcune mostre nel palazzo ( chiamate appunto secondo piano) che consistevano nel tenere tutti gli studi aperti ai visitatori, mettendo in mostra le opere dei residenti e di artisti invitati dall’esterno,fino alla definitiva consacrazione con la mostra curata da Achille Bonito Oliva e sugellata da un bel catalogo.

Era il 2012

Molte vicissitudini hanno accompagnato il palazzo ed i suoi residenti negli anni successivi.

a via Arimondi. Ma una nuova generazione di residenti ha preso il posto di quella precedente.

A partire dal fotografo di reportage Dario Coletti, allo scenografo Paolo Bonfini.

Hanno aperto tra gli altri il “white studio” lo spazio del musicista Andrea Guastadisegni e Il piccolo atelier di Barbara Gallas

Ai piani nobili, lo studio di ceramica di Stella Gallas e le residenze di Riccardo Buzzanca, proprietario della più importante scenotecnica italiana, la Mekane e dello spazio espositivo dell’avvocato Luisa Melara.

Arimondi 3 Rewired nasce dalla volontà di riattivare gli eventi del palazzo, coinvolgendo gli artisti presenti insieme a quelli che sono stati residenti in passato ed aperto al coinvolgimenti esterni della comunità artistica.

In Occasione di Rome ArtWeek, ARIMONDI 3 renderà omaggio al Maestro fotografo d’arte Claudio Abate, da poco scomparso.