La mostra, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 18 ottobre, intende porre l’attenzione su alcune delle novità e delle ricerche condotte presso l'Accademia Nazionale di San Luca nel corso dell’ultimo anno. Si terrà al piano terra di Palazzo Carpegna, in tre spazi espositivi che accoglieranno rispettivamente: una lettera autografa di Giacomo Leopardi scoperta dalla borsista Giovanna Greco durante il riordino del Fondo Oreste Raggi; un dipinto giovanile di El Greco, già custodito nei depositi dell'Accademia e assegnato a generica scuola veneta del XVII sec., recentemente attribuito al maestro cretese dallo storico dell'arte Fabrizio Biferali; una selezione di opere della recente donazione Guido Strazza. Quest’ultima ripercorre gli oltre settant’anni di attività dell’artista e comprende un ricco nucleo di opere (dipinti, disegni, incisioni, libri d’artista) datate 1942-2017, e distinte in alienabili e inalienabili. Il Maestro ha infatti deciso che alcuni dei pezzi dovessero diventare parte integrante della Collezione Accademica, lasciando all’Istituzione la libertà di disporre degli altri, alienabili, al fine di reperire fondi utili al conseguimento dei suoi scopi e, in particolare, al sovvenzionamento di borse di studio.
Questa è l’Accademia Nazionale di San Luca, ricca nelle sue articolazioni, attenta alla valorizzazione degli apporti, siano essi interni che esterni, votata alla cura e all’incremento di un patrimonio storico e contemporaneo che, al vivo, non smette di darci forma.