Dalla tela al muro: le opere pittoriche di Carlos Atoche
a cura di Cecilia Cicci
Martedì 23 ottobre 2018, ore 17:00
StudioSotterraneo
Martedì 23 ottobre alle ore 17:00, presso StudioSotterraneo, l'artista Carlos Atoche - membro del gruppo di artisti dello spazio - ci racconterà il suo percorso artistico: si partirà proprio dallo studio, luogo di ricerca e sperimentazione, a seguire ognuno munito di mappa, potrà proseguire con una "passeggiata artistica" nel quartiere del Pigneto, scoprendo i murales firmati Atoche.
L'artista ci racconterà la differenza dei materiali usati per un supporto "mobile", quale la tela o la carta, e il muro, e le sfide, i limiti e le possibilità di realizzare opere su supporti urbani e architettonici.
Per Atoche StudioSotterraneo è: lo studio, il luogo dove condividiamo le nostre ricerche pittoriche, una macchina di costante sperimentazione artistica. Per me rappresenta una seconda casa.
Il lavoro in studio viene quindi percepito come una ricerca intima e personale, focalizzata sulla propria identità; nel lavoro di strada il sentimento di libertà prende il sopravvento, ma è anche una presa di coscienza e responsabilità e del ruolo che l'artista odierno ricopre verso la società.
Carlos Atoche nasce a Lima, nel 1984 da madre argentina e padre peruviano; da subito osservando le sculture realizzate dal padre, mostra un interesse verso l'arte. Nel 2000 durante un viaggio in Europa rimane colpito dalla pittura e dall'architettura italiana e dopo tre anni si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia di Belle Arti. Si diploma in pittura con una tesi sulla Monna Lisa. E' proprio a Roma che la sua ricerca artistica cresce vertiginosamente e negli anni dell'Accademia inizia ad appassionarsi alla street art e ad usare così il muro come supporto vergine per le sue opere. Partecipa a Biennali di incisione in Canada, Francia, Portogallo e Italia; dopo un soggiorno a Berlino torna a Roma per dedicarsi completamente ai murales.
Le sue opere sono riconoscibili ai nostri occhi, hanno un personalissimo linguaggio artistico e iconografico: influenzato dai tratti della civiltà classica, dalle concezioni spaziali dei grandi maestri italiani, le sue pitture, sculture, incisioni e murales, raccontano di un passato storico - culturale ancora presente nella contemporaneità. Tuttavia non si tratta di fedeli rappresentazioni antiche, piuttosto di una riscoperta attraverso le propire radici culturali arricchite dalla sensibilità infantile e primitiva dell'artista.
Da qualche anno StudioSotterraneo, porta avanti interessanti e sperimentali ricerche artistiche, dalla pittura all'incisione, dalla scultura e fotografia e dalla musica al teatro, un laboratorio interdisciplinare e multiculturale, un melting pot di idee, colori e segni, odori e suoni. Organizza mostre, workshop e concerti nel cuore del Pigneto.
Gli artisti dello studio sono: Alberto Luis Alvarez (Messico), Mattia Arduini (Italia), Carlos Atoche (Perù), Francesco Campese (Italia) e Luis Cutrone (Colombia).