Parallele Rooms

Parallele Rooms is a reflection on space,creative identity and collaboration,trasforming the artistic process into a shared, immersive and unique experience for the server. (A.I.)

Nella settimana di Rome Art Week per l’arte contemporanea, occasione importante di mappatura dell’arte a Roma nelle sue diverse esperienze, innovative ed emergenti, di artisti strutture movimenti e nuove attività -  l'evento al Quadraro e aree limitrofe propone appunto la realtà nuova ma ormai già consolidata dell’arte e cultura nei quartieri della città, anche occasione e fattore di riqualificazione e rigenerazione di quei territori vasti, popolati ma considerati spesso marginali nella storia, nell’economia e nello sviluppo urban. L’evento offre cosìincontri con gli artisti presenti e le visite alle sedi e ai siti dei loro laboratori atelier in quei quartieri, nel caso il Quadraro e le zone limitrofe, dando spazio ad appunti e memorie di un viaggio in questa importante esperienza di riqualificazione urbana culturale a Roma. Sono racconti di storie, memorie, emozioni. 

Nel panorama dell’economia dell’arte e della cultura, sono sempre più i progetti che uniscono arte cultura e rigenerazione urbana. Il degrado di un'area, di un immobile, di un ex sito industriale, la loro ridestinazione,  la loro riqualificazione sono intrecciati sempre più spesso con l'arte, con la cultura! 

Si tratta di riqualificazioni di ex aree industriali o commerciali o direzionali, oppure di singoli immobili - anche storici - con usi diversi a quello iniziale, o di aree urbane degradatesi nel tempo fino a essere considerate limitrofe rispetto allo sviluppo della città, o ancora si tratta di immobili ancora sede della struttura efunzione originaria ma  che in parte più o meno rilevante vedono l’insediamento anche di nuove destinazioni d’uso culturali, anche integrate e sinergiche con la originaria primaria destinazione.

Esempio ormai classico di area oggetto di ristrutturazione e riqualificazione è costituita dalla Regione Ruhr della Germania, che dal 19° sec. aveva conosciuto un formidabile originario sviluppo grazie alle risorse minerarie e alle industrie. Dopo ampia e approfondita bonifica, si potrebbe parlare oggi di oro giallo dopo l'oro nero di ieri. Realtà di cultura di arte e siti religiosi – teatri cinema sale musica, convegni conferenze e auditorium, sedi di mostre musei e gallerie oggi sono accanto alle residue testimonianze dei passati splendori industriali. Cattedrali di pietra e cattedrali di ferro. La area ex industriale ristrutturata - epperciòanche meglio conservata di Germania – questa è la Ruhr. Un tempo inferno di carbone e acciaio, oggi paradiso culturale e ambientale,  del verde. Quella che a lungo fu la regione di risorse minerarie acciaio e più industriale d'Europa, dalla quale certo i turisti e gli studiosi stavano alla larga, si è trasformata in tempo breve da sede di produzione e purtroppo anche di inquinamento in un'oasi verde, che oggi attrae visitatori di ogni tipo, età e provenienza. 

La ripresa e ristrutturazione e nuova destinazione d’uso certoinnanzitutto funziona se tutte le aree di eccellenza limitrofe sono già sature di offerta e domanda, altrimenti gli operatori qualificati si insediano e si rivolgono a quelle, giudicate di eccellenza (criterio di geografia economica di sinergia dell'investimento e dell'insediamento da attrazione).

Inoltre il successo della riqualificazione e ridestinazione – sempre secondo i principi della geografia economica - dipende in sintesi dai seguenti criteri e fattori di sviluppo di una area e di scelta di insediamento:

  • pregresso sviluppo, presenza di  aziende e lavoratori, città, commercio
  • presenza di offerta di servizi pubblici e privati
  • presenza di formazione, scuole università 
  • infrastrutture comunicazione strade autostrade porti aeroporti ferrovie
  • infrastrutture e mezzi comunicazione, collegamenti internet, rete di giornali editoria
  • forte e deciso intervento pubblico con appropriate risorse, inserito in politiche economiche di sviluppo e crescita locale e generale del Paese interessato.

È la cosiddetta sinergia dell'attrazione!

Necessario è poi integrare e opportunamente coordinare l’intervento pubblico con quello dei privati, per il successo della riqualificazione e ristrutturazione: finanziamenti, investimenti,  servizi, gestione.

Un elenco, ad esempio, di quartieri degradati di Roma, giudicate ideali x l'insediamento di arte cultura e bellezza, anche come già avvenuto - peraltro per via endogena spontanea ed autonoma senza programmazione ed intervento pubblico significativo - sono: Pigneto, Quadraro, Mandrione, Garbatella,  Tiburtina, S. Lorenzo, Testaccio, Ostiense, Tormarancia !

E ancora in primo nuovo sviluppo: Boccea, Maranella, Quarticciolo, Tor Bella Monaca, S. Basilio.

Aree al contrario riconosciute di eccellenza a Roma, anche per l’arte, sono: il centro storico da P.zza del Popolo a P.zza di Spagna, con limitrofa la nota internazionalmente v. Margutta, da P.zza Navona a Campo dei Fiori, da Via Giulia a v. Condotti a Parioli Pinciano e V. Veneto, Prati e Flaminio.

Alcuni esempi in Italia di ristrutturazione e/o ridestinazione in tutto o in parte di singoli immobili a finalità di attività culturali ed artistiche, con impatto diretto ed indiretto anche sul territorio limitrofo di insediamento, sono rappresentati nel tempo da:

  • S. Domenico Forlì 
  • Real Albergo dei poveri Napoli
  • Ex Pastificio Cerere Roma
  • MAECI Roma con la Collezione Farnesina 
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Tra gli spazi di produzione e/o espositivi al Quadraro saranno presenti:

  • Alfredo Pirri , Studio: viale dei Consoli, 73 
  • Alessandro Sarra via degli Angeli 34
  • Sandro Mele e Nicola Marco Mainieri via dei Savorgnan, 58 (La Certosa)
  • Studio 54 / Nicola Rotiroti, Simone Tso, Luisa Montalto, Ilaria Cappellini e Francesca Orelli. Via Gabrio Serbelloni, 54-56
  • Fondazione Bertugno-Moulinier  con Simone Bertugno, via Gabrio Serbelloni, 67
  •  Duo Grossi Maglioni (Vera Maglioni e Francesca Grossi (TorPignattara) Via Oreste Salomone 3/a
  •  Ostudio / Daniele Spanò’ con Sarà Basta, Igor Renzetti, Lorenzo Bruno
    (TorPignattara) Via Oreste Salomone 3 b
  • Casa Vuota con Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, via Maia 12 (Quadraro)
  • Luca Grechi, e Cristina Pacchiarotti - via dei Corneli 24 (Porta Furba / Quadraro)
  • SpazioY di Paolo Assenza, Germano Serafini, Maddalena Scuderoni, Ema Jons presso Off1C1NA
  • Lo Spizio di Luca Falessi , Guglielmo D’ugo, Ilaria maciocci, CiottiLeo, via dei Juvenci 69
  • Camera Frigo (ex Condotto C)con Marco Bernardi,via Filippo Re
  • Il Forno con Giancarlo Mustich (la situazione), Via Filippo Re 18
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