MESIA SPACE arte contemporanea

Dati e contatti

MESIA SPACE è uno spazio espositivo di "confine" - situato direttamente nel contesto urbano a contatto anche col pubblico non specialistico degli abitanti del quartiere - che permette agli artisti che vi espongono di sperimentare diverse modalità espressive divenendo spazio di dialogo e riflessione sulla propria ricerca creativa e sul farsi dell’esperienza artistica.

MESIA SPACE è un progetto attivo dal 2015 - grazie all’impegno di Cinzia Colombo, artista, e di Alessandro Riva, psicoanalista, e di tutti coloro che hanno partecipato attivamente alle diverse iniziative - con la realizzazione di mostre, installazioni, giornate di studio, performance, incontri con gli artisti; eventi caratterizzati da specifici momenti di confronto e di convivialità.

Dopo Connessioni - che da settembre 2020 a novembre 2021 ha permesso l’alternarsi mensile di 14 artiste e artisti in “residenza” in un periodo segnato dalle ansie e dalle limitazioni causate dal Covid - Il nuovo progetto di Mesia Space Umanità?! è un invito a interrogarsi e dialogare per proporre - con i mezzi dell’arte e non solo - narrazioni che affrontino da diversi punti di vista le complesse problematiche di un’umanità intesa nel senso più ampio dell’insieme degli esseri umani che abitano la terra e delle qualità e debolezze che li caratterizzano. Parteciperanno artisti visivi e anche artisti e cultori di altre discipline con installazioni, video, performance, conferenze, dibattiti, testi, musiche… organizzate in eventi di diversa durata che si svolgeranno nello spazio di Mesia con un un’agenda flessibile - cominciando nel periodo di RAW col lavoro di Benedetta Galli - e da una pubblicazione periodica che raccoglierà quanto presentato.

L’umanità è in grande difficoltà per via di guerre, pandemie, la crisi climatica, le inique modalità di distribuzione delle risorse… e il senso dell’umanità - il significato che attribuiamo al nostro esserci nel mondo - sta attraversando una crisi per certi versi simile a quella - incarnata nelle opere di Darwin, Marx e Freud - che nell’ottocento ha trovato un’apparente soluzione nella rivoluzione scientifica e tecnologica che ha trasformato - nel bene e nel male - il modo di vivere di parte degli abitanti della terra. Nella storia umana, nelle diverse società, si sono spesso avvicendati momenti di paura e smarrimento a periodi di speranza e di ottimismo, con la differenza però che adesso, il cambiamento climatico e le bombe nucleari, minacciano l’intera estinzione della specie, la fine della storia. 

I Sapiens hanno impiegato centinaia di migliaia di anni a diventare gli umani che siamo, in un processo evolutivo, che negli ultimi 5000 anni è stato sostenuto dall’illusione di poter trascendere l’animalità, o almeno di poterla “civilizzare”, ma in nome della “civiltà” è stato giustificato il dominio sulla natura e sulle popolazioni “altre”, che ha prodotto azioni distruttive e di genocidio non diverse da quelle compiute dai progenitori ancestrali “non civilizzati”.

Questo non ha impedito che al tempo stesso si sviluppasse una dimensione culturale che in ambito filosofico, religioso/spirituale e artistico ha valorizzato l’empatia, la solidarietà, la cooperazione, la cura, il rispetto e l’amore per il prossimo come qualità propriamente umane, alla base di una socialità di gruppo necessaria alla sopravvivenza e al benessere dei singoli individui. Qualità umane che in una prospettiva ecologica si espandono nei confronti di tutte le creature vegetali e animali che abitano la terra.

Oggi ad essere principalmente in crisi - soprattutto nella cultura occidentale - è la visione antropocentrica della natura e del mondo, il senso di superiorità di noi esseri umani rispetto alle altre specie animali e vegetali, il sentirci fuori e al di sopra della natura con l’idea di poterla dominare e governare disconoscendo la profonda connessione che ci lega ad essa e al nostro essere animali umani.

Paradossalmente, di fronte a problematiche che minacciano la stessa esistenza della specie umana e richiederebbero uno sforzo comune per essere affrontate, una reazione molto diffusa è quella della rabbia utilizzata per negare le responsabilità delle crisi in atto o per negare le crisi stesse.

Una cultura della rabbia alimentata e fondata sulla paura e sul suo disconoscimento, che rafforza le spinte totalitarie in ogni società, costruita sul bisogno di certezze e di controllo e sulla necessità di dissociare la vulnerabilità, la dipendenza e i sentimenti ad esse collegati proiettandole sugli “altri” etichettati come nemici. La cultura della rabbia e della paura è coercitiva e rigida: semplifica in modo superficiale, chiude, restringe, divide… fa smarrire il legame e il significato profondo delle cose, alimentando il bisogno di surrogati di senso. 

La cultura della speranza - che cerca di regolare la paura, senza dissociarla o proiettarla su un ipotetico nemico - è invece liberatoria, flessibile, espansiva, tende a includere, mettere insieme, condividere… restituisce senso permettendo di tollerare le complessità.

Sono “le arti” - con le loro narrazioni che connettono e fanno dialogare i mondi più diversi - a costruire il nucleo affettivo della speranza, coltivando quell’umanità verso se stessi e il pianeta che permette di trasformare la rabbia distruttiva in voglia di fare, di cambiare, diventando un centro di iniziativa anche partendo da piccole cose, ritrovando così quella creativa vitalità che dà senso e valore all’ esistenza. 

Ysabel Dehais “Undertow” - ottobre 2020
Salvatore Cammilleri  “Connessioni/Sconnessioni” - novembre 2020
Carla Sacco “Confessioni Silenziose” - dicembre 2020
Benedetta Galli “Attraversando Porta Nigra 2021” - febbraio 2021
Franca Bernardi “D’un rosso acceso il mondo vorrei” - marzo 2021
Jacopo Benci “Rizomi” (carta inesatta di un lavoro, 1981-2021) - aprile 2021
Louise Roeters “Parto…” - settembre 2021
Cinzia Colombo e Margherita Taticchi  “Due ma non Due” - ottobre 2021

Eventi a Rome Art Week

RAW2023
07-28 Ott 2023
Benedetta Galli - Stone
intervento nell'ambito del progetto Umanità?!
Accesso libero
Vernissage Sabato 07 Ott 2023 | 19:00-21:00
Mostra
MESIA SPACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma
28 Ott 2023 | 18:30-21:30
Benedetta Galli - Stone - dialogo con il pubblico
sarà proiettata la documentazione video della performance del 20 ottobre
Accesso libero
Evento
MESIA SPACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma
RAW2022
22-28 Ott 2022
Cinzia Colombo - Madre terra d'ombra bruciata
opera libro in progress esposta nelle pagine: "un albero vivo per uno morto"
Accesso libero
Vernissage Sabato 22 Ott 2022 | 18:00-20:30
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma
22-28 Ott 2022
CONNESSIONI / settembre 2020 - novembre 2021
presentazione del catalogo cartaceo del progetto Connessioni
Accesso libero
Vernissage Sabato 22 Ott 2022 | 18:00-20:30
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
25 Ott 2022 | 17:00-17:30
Benedetta Galli - Attraversando Porta Nigra - presentazione del libro
testi di Mara Predicatori e Danilo Fiorucci - edizioni freemocco
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma
25 Ott 2022 | 17:30-18:00
Danilo Fiorucci - Lo spazio assente - presentazione del libro
testi di Aldo Iori e Davide Silvioli - edizioni freemocco
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma
28 Ott 2022 | 17:00
Silvia Stucky - Il silenzio abitato delle case
Presentazione libro - videoproiezione e azione performativa
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
RAW2021
01 Set 2020-30 Nov 2021
Connessioni
Il nuovo progetto di MESIA SPACE che da settembre 2020 ospiterà 13 installazioni
Accesso libero
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
06-30 Ott 2021
Cinzia Colombo | Margherita Taticchi - Due ma non Due
installazione visivo sonora - intervento nell'ambito del progetto CONNESSIONI
Accesso libero
Vernissage Mercoledì 06 Ott 2021 | 18:00-20:30
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
27 Ott 2021 | 16:00-20:00
CONNESSIONI - diario: settembre 2020 / ottobre 2021
documentazione dei 12 interventi realizzati fino ad oggi per CONNESSIONI
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
30 Ott 2021 | 16:00-20:00
CONNESSONI - diario: settembre 2020 / ottobre 2021
documentazione dei 12 interventi realizzati fino ad oggi per CONNESSIONI
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
RAW2020
01 Set 2020-30 Nov 2021
Connessioni
Il nuovo progetto di MESIA SPACE che da settembre 2020 ospiterà 13 installazioni
Accesso libero
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
01-30 Ott 2020
Ysabel Dehais - Undertow
Progetto di arte esperienziale nell'ambito di Connessioni
Accesso libero
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
28 Ott 2020 | 17:00
Ysabel Dehais - Undertow - Working Progress
l’artista dipingendo in estemporanea condivide l’esperienza nel suo farsi
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
RAW2019
29 Set-31 Ott 2019
Alchimia Matrilineare - YSABEL DEHAIS
Installazione site specific
Accesso libero
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
24 Ott 2019 | 20:00
conversazione con YSABEL DEHAIS
dialogo con l'artista che presenta Alchimia Matrilineare a ME.SIA S.PACE
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
RAW2018
07 Ott-08 Nov 2018
STACCATO CONTINUO
FRANCA BERNARDI - installazione
Accesso libero
Vernissage Domenica 07 Ott 2018 | 18:00
Mostra
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
26 Ott 2018 | 18:00
conversazione con FRANCA BERNARDI
dialogo con l'artista che presenta STACCATO CONTINUO a ME.SIA S.PACE
Accesso libero
Evento
ME.SIA S.PACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
RAW2017
09 Ott-05 Nov 2017
Vacuum, lo Spazio Assente (variazione n. 1) - Danilo Fiorucci
un progetto di ricerca relativo ad un nodo centrale dell' arte: il vuoto
Accesso libero
Mostra
Mesia Space Arte Contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
09 Ott 2017 | 18:00
in transito: passaggi in/out
documenta l'attività svolta da MESIA SPACE - saranno presenti gli artisti
Accesso libero
Evento
Mesia Space Arte Contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
14 Ott 2017 | 18:00
in transito: passaggi in/out
documenta l'attività svolta da MESIA SPACE - saranno presenti gli artisti
Accesso libero
Evento
Mesia Space Arte Contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma
14 Ott 2017 | 19:00
conversazione con Danilo Fiorucci
dialogo con l'artista che presenta "VACUUM" nella vetrina di MESIA SPACE
Accesso libero
Evento
MESIA SPACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma

Art Night

16 Dic 2022 | 19:00
Piero Varroni - 99 verbi - 2020/2021
Installazione visiva e sonora - fruibile da Largo Mesia
Accesso libero
Art Night
MESIA SPACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 - Roma

Art Night

15 Dic 2023 | 19:00-02:30
Margherita Taticchi | IN-VISIBILIA
le visibili cose invisibili
Accesso libero
Art Night
MESIA SPACE arte contemporanea
Largo Mesia, 3 / Via Vulci, 32 - Roma