Gordon Matta-Clark, padre dell’Anarchitettura

Gordon Matta-Clark, padre dell’Anarchitettura

«Pensavamo piuttosto ai vuoti metaforici, fratture, spazi di risulta, a luoghi fuori dai circuiti dello sviluppo. Si trattava di qualcosa di diverso dal vocabolario architettonico codificato, senza d’altra parte sfociare in qualcosa di troppo formale.»

Nasceva il 22 giugno 1943 Gordon Matta-Clark, figlio del surrealista Roberto Sebastian Matta Echaurren, e padre dell’Anarchitettura.

Recentemente in mostra presso l’Accademia di San Luca, Matta-Clark condensa la sua attività artistica più importante tra il 1971 e l’anno della sua precoce dipartita, il 1978. Nato come architetto, non intende dedicarsi alla materia, rifiutandosi di erigere involucri per individui. Mettendo in pratica la sua poetica per la prima volta nel 1970, erige Garbage Wall nella chiesa di St. Mark a New York, con il preciso intento di smantellarlo al termine della performance. In Walls Paper fotografa muri di case parzialmente demolite, e in Bronx Floors parti di pavimenti estratti da edifici del Bronx. In questa fase l’oggetto è ancora il soggetto dell’opera. Presto sarà il vuoto lasciato dall’eliminazione di quella parte a diventare l’opera stessa.

Quattro anni dopo nasce Anarchitettura, il gruppo formato dallo stesso Matta-Clark, Laure Anderson, Tina Girouard, Suzanne Harris, Jene Hightein, Bernard Kirschenbaum, Richard Landry e Richard Nonas. Gli anarchitetti vanno alla ricerca di strutture fatiscenti e destinate alla demolizione: apportano quindi tagli, eliminando pareti, parti di dei pavimenti, creando una connessione tra i piani, tra esterno ed interno, cambiando prospettive visive e dando vita a nuove forme (an)architettoniche, sovvertendo ogni codice dell’architettura. Matta-Clarck rivela ciò che l’architettura nasconde e apre ciò che l’architettura chiude. Le sue opere non sopravvivono alla demolizione imminente, ma la testimonianza resta nei  video e nelle splendide fotografie, che egli intende come espressioni artistiche indipendenti, scattate nel momento del ribaltamento dei canoni architettonici.

In foto: Gordon Matta-Clark and Gerry Hovagimyan, working on Conical Intersect, 1975.