El Cuerpo

Performance dell'artista Marcela Szurkalo


La Szurkalo vuole proporci un lavoro che parte, dalla sua storia personale, e con essa dalle varie ricerche effettuate nella sua carriera artistica. Posizionandosi in quello che Victor Turner ha definito Spazio Liminale, incentrandosi nel momento in cui il soggetto deve ricomporre i pezzi di una quotidianità persa, con il bisogno di trovare un collegamento tra arte e Vita, tramite la costruzione di luoghi d’azione.

L’aspetto che più colpisce è la spontaneità del gesto, assecondando il suo istinto e muovendosi in una bolla libera dalle convenzioni che regolano il nostro comportamento, nelle sue azioni emerge la necessità di ricreare un contatto orizzontale con lo spettatore e di renderlo parte attiva dell’azione e della scena attraverso una plurisensorialità.

La performance avverrà su due livelli. Inizierà con una ricerca sul tempo e il ritmo, il tempo dell'universo che dialoga con il ritmo dato dalla natura e dall'essere umano. Proprio il ritmo di quest'ultimo è scandito dal suo battito cardiaco; quindi, ciò che ci rende vivi ma anche unici, e dalle parole ciò che ci contraddistingue da tutto il resto degli esservi viventi. Approdando ad una ricerca sull'uguaglianza e la diversità. 

Continuando la ricerca, sposterà l'attenzione sul ritmo e sulla danza, tramite la quale traccerà dei segni su una tela e con un gioco di videoproiezioni farà sì che essi acquistino profondità e volume, muovendosi, accartocciandosi e ripetendosi sulla parete approdando infine ad una vera e propria danza che racchiude lo spazio. Un gesto liberatorio, con cui sprigionare tutte le emozioni.