Valentina Gioia Levy

Dati e contatti

Valentina Gioia Levy è una curatrice indipendente e una storica dell’arte asiatica con base a Roma. La sua ricerca e la sua pratica curatoriale sono volte ad esplorare l’evoluzione delle arti visive attuali alla luce dei cambiamenti storici, geopolitici, sociali ed economici mondiali recenti con una particolare attenzione alle problematiche e ai dibattiti connessi alla globalizzazione, alle relazioni e ai rapporti di forza tra est-ovest e nord-sud del mondo, a questioni post-coloniali e a cambiamenti sociali dovuti all’evolversi rapidissimo delle tecnologie web-based. Dal 2010 ad oggi ha collaborato come curatrice indipendente con numerose istituzioni in Italia e all'estero tra cui: Centre Pompidou (Parigi, Fr) MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma (Roma, It); The Japan Foundation e Istituto di cultura giapponese; Museo Nazionale d’Arte Orientale (Roma, It); Palazzo Collicola (Spoleto, It); MOG, Museum of Goa (Goa, India); DARB 1718 (Cairo, Egypt); RH Contemporary Art (New York, US); Musée de l’IFAN, Institut Fondamental de l’Afrique Noir (Dakar, Sénégal); Muzeum Narodowe (Poznan, Polonia); MUCEM (Marseille, Fr); Asian Triennial Manchester (Manchester, UK). Tra il 2014 e il 2015 ha curato due mostre collaterali della Biennale di Kochi Muziris (Kerala, India). Successivamente è stata curatrice invitata presso la prima edizione di Something Else OFF Biennale Cairo (Egitto) e presso la XII edizione di Dak’Art Biennale di Dakar (Senegal). Nel 2016 è stata co-curatrice della IV edizione di LAM 360, Land Art Mongolia Biennale (Ulan Bator, Mongolia) e Mediations Biennale Poznan (Polonia). Nel 2017 è stata curatrice invitata presso Arts & Globalization Pavilion, programma parallelo alla 56esima Biennale di Venezia curato da Rikke Jorgensen e nel 2018 ha co-curato "Art & Connectography Remapping the Global World through Art" evento collaterale di Manifesta12 (Palermo, IT). Attualmente è coordinatore degli eventi in Italia della piattaforma Arts & Globalization, con base a Copenaghen e curatrice della collezione dell'ente no-profit Valeria Costa Piccinini Heritage Fund. Dal 2015, inoltre insegna Ultime Tendenze nelle Arti Visive, Storia della fotografia, Storia delle Arti Applicate e del Design presso Accademia Italiana di Roma.