Vito Di Bella

Dati e contatti


Vito Di Bella



1995 Diploma d'attore presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino
diretta da Luca Ronconi

1997 Borsa di studio conferita dall’Associazione Nazionale
dei Critici di Teatro (Premio Gianni Agus)

2010 Diploma di laurea quadriennale in Pittura
presso l'Accademia di Belle Arti di Roma

2012 Diploma di Laurea specialistica in Grafica
presso l’Accademia di Belle Arti di Roma

2016 Laurea magistrale in Storia dell'Arte
presso l’Università “La Sapienza”


BIOGRAFIA
Vito Di Bella è da sempre alla ricerca di un modo personale per unire due passioni: l'arte visiva e il teatro, lavorando attraverso la pittura, l'incisione, la videoarte e - naturalmente - la performance e la recitazione.
Nato in Sicilia, a Palermo, segue corsi di disegno, danza classica e moderna, mimo, canto e recitazione.
Nel 1995 si diploma come attore presso la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, che lo dirige in Qualcosa di vero dev'esserci basato sulla trilogia del teatro nel teatro di Pirandello. Le illuminanti interpretazioni del testo da parte di Ronconi gli trasmettono lo stupore di fronte alla forza della parola. Dopo il diploma dell’Accademia di Teatro, viene segnalato dal Maestro e vince il premio "Gianni Agus" dell'Associazione Nazionale dei Critici teatrali.
Parallelamente al lavoro di attore, studia all'Accademia di Belle Arti di Roma, conseguendo la Laurea quadriennale in Pittura nel 2010 e la Laurea Specialistica in Grafica nel 2012. Successivamente - nel 2016 - consegue la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte presso l'Università La Sapienza di Roma.

I suoi studi artistici si concentrano sulla dimensione teatrale presente nell'opera di alcuni artisti visivi, analizzando per le sue tesi di Laurea lo spazio metafisico di Giorgio de Chirico, l'eclettica opera di William Kentridge e la suggestiva scenografia di Anselm Keifer per l'Elektra di Richard Strauss.
In questo percorso scopre l'importanza del gesto pittorico, che deve coinvolgere l'energia di tutto il corpo nell'atto di dipingere e di incidere la materia: pittura e movimento, arte visiva e performance teatrale partono da un'origine comune che è la forza del gesto. Il segno - forte, violento - del bulino e delle sgorbie che si accaniscono sul metallo o sul legno - incisi, feriti - fa emergere la luce dall'ombra della materia. Lo stesso avviene in teatro col corpo dell'attore: gesto, incisioni, ferite per rivelare una verità, una luce nascosta nell'ombra.
In teatro è diretto da figure ispiratrici come il regista e lighting-designer Robert Wilson, Martha Clarke al NYC Theatre Workshop insieme a molti registi italiani tra cui Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Piero Maccarinelli, Carlo Cecchi, Davide Iodice, Walter Manfrè, Pietro Carriglio, Giancarlo Sepe, Umberto Cantone, Andrea Saraceni e Valter Malosti.
Il lavoro con Robert Wilson (T.S.E da The waste land di T.S. Eliot, 70 Angels for a façade, G. A Story) è stato fondamentale per conoscere un modo diverso di utilizzare il corpo e l'energia sul palco, osservando in situ l'interazione tra arte visiva e teatro.
Lavora per cinque anni con Carlo Cecchi, che lo dirige (tra gli altri ruoli) come Rosenkrantz in Amleto, Claudio in Misura per misura e Damide ne Il Tartufo. Con Cecchi partecipa anche al Festival d'Automne per il Teatro Odeon di Parigi e al Festival El Greco di Barcellona. Con registi come Davide Iodice e Valter Malosti, può sperimentare una via più interattiva per creare e sviluppare un teatro sperimentale e performativo.
Vito Di Bella lavora in alcuni film (Il manoscritto del principe di Roberto Andò, Io ti salverò di Mario Caiano e - come uno dei protagonisti - in Vi perdono ma inginocchiatevi di Claudio Bonivento) e in diverse serie televisive di lunga durata - tra cui Compagni di scuola e Tutti i sogni del mondo - come personaggio fisso, e come guest in varie serie tra cui Don Matteo. Nella soap opera Un posto al sole, è invece guest regolare per tre anni.
Nel 2006 lavora a New York al New York Theatre Workshop interpretando un ruolo da protagonista in Kaos di Martha Clarke. Lavorare con la Clarke è un’ispirazione fondamentale nella ricerca di un mondo personale che coniughi l’arte visiva, la performance e la recitazione. Viene poi sponsorizzato dal NY Theatre Workshop per ottenere un visto d'artista (O1 Visa) che gli permette di continuare a lavorare negli Stati Uniti per altri due anni. Il periodo trascorso a New York gioca un ruolo molto importante nella costruzione della sua visione artistica.
Vito Di Bella continua nella sua ricerca di una via artistica personale attraverso la pittura e il teatro coniugandola con l’insegnamento.


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 acrilico 80x100cm
2022 Acrilico 30x30cm
2020 acrilico 50x70cm
2021 acrilico 100x120cm