Luigi Ontani | SanLuCasto MalinIconicoAttoniTonicoEsta EstE’tico

60 works:tableaux vivants,photographs and Anamorpose

collage di alcune opere presenti nella mostra LUIGI ONTANI SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE’tico

collage di alcune opere presenti nella mostra LUIGI ONTANI SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE’tico


In occasione del conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2015 assegnato a Luigi Ontani, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta nelle sale espositive di Palazzo Carpegna la mostra Luigi Ontani. SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE'tico, aperta dal 17 maggio al 25 novembre 2017.

L’importante onorificenza venne istituita nel 1950 dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, il quale destinò un Premio Nazionale, annuale e indivisibile, aperto a tutti gli artisti, pittori, scultori e architetti, affidandone all’Accademia di San Luca la segnalazione .

Per celebrare l’assegnazione del Premio Presidente della Repubblica 2015, l’Accademia Nazionale di San Luca ha invitato Luigi Ontani a ideare un’esposizione di sue opere che ripercorrano la sua carriera artistica. Dai tableaux vivants dei primi anni Settanta alle ultime ErmEstEtiche, alcune delle quali  inedite e altre create espressamente per  SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE’tico.

In mostra circa 60 opere allestite negli spazi espositivi di Palazzo Carpegna: si inizia con le prime opere di Ontani nelle sale al pianterreno, proseguendo lungo la rampa elicoidale di Borromini, per culminare al terzo piano in alcune delle sale della Galleria dell’Accademia, secondo un percorso che intreccia un dialogo con le opere delle collezioni storiche.

Celebri i tableaux vivants dell’artista, iconografie viventi che Ontani assume su di sé come simulacri, prendendo le sembianze di figure storiche, mitologiche, letterarie e popolari tra cui Leonardo, Raffaello, San Luca; in mostra anche le fotografie ritoccate a mano, memorie dei soggiorni e viaggi orientali (dal 1972 ad oggi), in cui la sua poetica risente dei colori e delle tradizioni orientali. Degli anni Ottanta è la sperimentazione di altri materiali, quali la cartapesta, il legno, la ceramica e il vetro di Murano, attraverso la cui mediazione Ontani traspone in scultura il tema della maschera e dell’ibridazione di idoli già presente nelle pose fotografiche. Si giunge quindi alle Anamorpose (foto lenticolari realizzate dal 2000 ad oggi), agli elementi di arredo in ceramica e vetro, per concludere il percorso con la serie delle ErmEstEtiche, dei Canopi e dei BellimBusTi realizzati in ceramica.