Guendalina Salini | La città interiore (The Personal City)

curated by sguardo contemporaneo

Guendalina Salini, La Citta' Personale (still), video, 2014

Guendalina Salini, La Citta' Personale (still), video, 2014


Nell’ambito della seconda edizione di Rome Art Week – manifestazione artistica a cadenza annuale, nata per dare nuova linfa alla promozione e produzione dell'arte contemporanea della Capitale – il collettivo sguardo contemporaneo presenta La città interiore, installazione video dell’artista Guendalina Salini all’interno del Mausoleo di Monte del Grano.
Per il secondo anno consecutivo sguardo contemporaneo sceglie di ri-abitare con l’arte l’antico mausoleo del II secolo d.C., celato sotto una collinetta di alberi di olivo, all’interno del parco pubblico di Piazza dei Tribuni nel quartiere Quadraro di Roma

Il video di Guendalina Salini La Città Personale (10’, 2014), è stato realizzato in Puglia, nel villaggio abbandonato di Monteruga (Salento), accompagnato dal racconto di Dino Buzzati da cui prende il titolo. L’artista, insieme alla figlia, ha riabitato alcuni spazi architettonici abbandonati per raccontare – attraverso il loro passaggio – il vuoto, lo spaesamento, l’utopia, e allo stesso tempo lo spazio intimo e immaginativo che fa rivivere i luoghi, tessendo una trama tra passato e futuro e tentando di piantare piccoli semi per una nuova crescita.

Un luogo può diventare ingrandimento del proprio spazio interiore così come, allo stesso tempo, la forza dell’immaginazione e della creatività possono ridisegnare spazi vuoti, facendoli tornare a essere luoghi vissuti.

In questo modo l’arte può diventare strumento per riscoprire, o scoprire per la prima volta, spazi poco conosciuti appartenenti al nostro patrimonio storico-archeologico, attraendo lo sguardo del visitatore per ampliarlo attraverso nuove forme di conoscenza. 

Il nostro patrimonio materiale e immateriale deve essere ricostruito continuamente, frequentato, abitato, pensato; deve essere aperto al cambiamento senza perdere la propria autenticità, riplasmato nel nostro spazio interiore: «Nessuno può dire onestamente: che mi importa? Basta che una cosa esista, anche se piccola, perché il mondo sia costretto a tenerne conto». (Dino Buzzati, La città personale). 

Si ringrazia la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, per aver concesso l’apertura del Mausoleo di Monte del Grano.

Guendalina Salini | Artista di Roma con all’attivo diverse mostre nazionali e internazionali. Dopo gli studi a Londra dove conferisce un Master in Fine Art alla Middlesex University, inizia ad esporre con gallerie d’arte e spazi no profit. Rientrata in Italia collabora con diversi curatori esponendo in gallerie private (ST, Ex Elettrofonica, Il Segno) fondazioni (Fondazione Fendi, Fondazione Baruchello, Auditorium-Fondazione Musica per Roma) Festival del cinema (Locarno, Roma) Musei (Macro, MAXXI, Istituto Geografico Italiano), teatri e fiere dell’arte (Milano, Torino, Parigi, Londra, Istanbul, Buenos Aires), collabora con il progetto della Casa della Paesologia e Festival di Aliano pensati dallo scrittore e poeta Franco Arminio. La sua ricerca utilizza diversi mezzi espressivi, dall’installazione al video, al collage, al disegno, alla fotografia, alla performance. Ha condotto diversi laboratori didattici e progetti partecipati collaborando con associazioni come Oikos sostenibile, MAAM- Museo dell’altro e dell’altrove, Teatro Valle e Cinema Palazzo e organizzando diverse mostre ed eventi dal basso con altri artisti e performers. Nel 2017 fonda l’associazione La Frangia con l’obiettivo di unire arte e diritti umani. 

 

L’installazione sarà visitabile dalle ore 15.00 alle ore 18.00 - ultimo accesso ore 17.45 (ingresso libero) 

L’ingresso al Mausoleo è situato all’interno del Parco XVII Aprile 1944 (Monte del Grano) di Piazza dei Tribuni.

Per maggiori informazioni: www.sguardocontemporaneo.it /   info@sguardocontemporaneo.it
Cell: +39 340 5723728 (Simona Merra) / + 39 340 6343879 (Carmela Rinaldi)