Tra Arte & Cinema: Figli di MAAM. L’impegno ideale nell’opera di Paolo Consorti.

Mostra personale di Paolo Consorti.

Figli di MAAM, Ink jet su glossy photo paper, 2015

Figli di MAAM, Ink jet su glossy photo paper, 2015


Il progetto espositivo intitolato: ‘Tra Arte & Cinema: Figli di MAAM. L’impegno ideale nell’opera di Paolo Consorti’ propone un film e una mostra in cui vengono messi insieme aspetti diversi del lavoro di questo artista multimediale, autore di opere, film, video e performance con lo scopo di evidenziare l’impegno ideale (civile e morale) che Consorti infonde al suo lavoro  con linguaggio ironico e trasversale, contaminando la pratica pittorica con l'immagine filmica ed elettronica. 

Sia l’esposizione che il film fanno parte del più ampio ciclo Rebellio Patroni che si basa su una reinterpretazione in chiave contemporanea e simbolica dell’operato dei Santi d’Italia, espressione della cultura popolare del nostro Paese e di un’unità geografica e spirituale.

Il Progetto Rebellio Patroni, concepito come un percorso multiforme e in progress in cui il dipinto, la scultura, la performance e il film costituiscono il corpus unico del progetto, prende avvio nel 2011 in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In esso i santi di Consorti si esprimono attraverso azioni paradossali mettendo in atto nel presente una loro originale e pacifica forma di azione antagonista che, aggirando con ironia la retorica sul decadimento morale e civile della società, propone l’urgenza di un impegno nel presente. Il Sacro e il profano si mescolano senza scandalo né sacrilegio, non c’è nulla di blasfemo, poiché il concetto di santità diviene il pretesto per affrontare tematiche terrene e proporre una forma di spiritualità per il tempo attuale.

In questo ciclo Paolo Consorti ha rielaborato l’iconografia sacra immaginando i santi muoversi per le strade delle nostre città (Venezia, Milano, Napoli) e, mescolando il kitsch-retrò dei santini alla saggezza compositiva delle pale d’altare, ha creato immagini ironiche e di forte impatto. Ciò che rende il suo lavoro, sia pittorico che cinematografico, originale e di più immediata fruizione per la gente è il fatto che lui fa impersonare i Santi Patroni a personaggi famosi del mondo dello spettacolo o dell’arte: attori, cantanti, artisti. Tanto per fare qualche esempio San Francesco è interpretato da Elio delle Storie tese, San Gennaro da Giobbe Covatta e così via. Per questo motivo il progetto vuole essere anche un omaggio al cinema visto che tra l’altro avrà luogo proprio in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma (18 - 28 ottobre 2018).

In esposizione ci sono 13 opere, per la precisione:

  • Holy Cards, 10 quadri eseguiti nel 2016 a tecnica mista e sistemati in teche, con misure 38x47,5x7,5, qui esposti per la prima volta in assoluto;
  • San Francesco e Santa Caterina, 2 quadri eseguiti nel 2011 a tecnica mista e sistemati in teche, già presenti nel Padiglione Italia 2011 della 54a Biennale di Venezia), con misure 87,5 x 122,5 x 7;
  • Figli di Maam, 1 quadro del 2015 eseguito con tecnica: Ink jet su glossy photo paper, con misure 140x200x8, qui esposto per la prima volta in assoluto.

 La mostra è accompagnata da un piccolo catalogo.

 Opere courtesy: Giuseppe Lepore

 

Paolo Consorti (San Benedetto del Tronto, 9 agosto 1964) è un artista italiano.

Diplomato all'Accademia di belle arti di Macerata, esordisce nel '91 con una mostra personale al Palazzo Ducale di Urbino. Nel 1992 il filosofo Hans-Georg Gadamer scrive un testo sul suo lavoro. Nel 2004 è inserito nell'Enciclopedia Zanichelli dell'Arte, e nel 2008 nella Top 100 di Flash Art sulla giovane arte italiana. Nel 2011 è invitato alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Nel 2013 realizza il suo primo lungometraggio "Il sole dei cattivi" che vince il premio come miglior film al Film Festival Popoli e Religioni di Terni.

Realizza opere in cui la pratica pittorica si contamina con l'immagine filmica ed elettronica; è autore di film, video e performance.

Nel 2011 partecipa alla 54ª Biennale Internazionale d'Arte di Venezia dove presenta la prima performance della serie Rebellio Patroni, in cui Elio, “Stefano Belisari” di Elio e le Storie Tese, veste i panni di San Francesco e provoca i visitatori sul senso dell'arte e delle opere esposte. A questa performance ne seguiranno altre che avranno come protagonisti i santi patroni di alcune delle maggiori città italiane, impegnati con ironia su temi di attualità. A Napoli al Museo Madre nel 2011 Giobbe Covatta ha interpretato San Gennaro che in una suggestiva processione per le vie della città raccoglie immondizia, e nel 2012, in occasione della personale a Palazzo Reale di Milano, di fronte al Duomo, Luca Mangoni ha interpretato Sant'Ambrogio. L'ultima performance si è svolta a Bari nel 2014 in occasione della personale al Teatro Margherita con un San Nicola interpretato da Alessio Giannone, in arte Pinuccio, star di YouTube. Il lavoro sui patroni, sviluppato in maniera multiforme, con opere pittoriche, installazioni e performance, mescola linguaggi distanti, fondendo la compostezza dell'iconografia religiosa con la comunicazione irriverente dei personaggi coinvolti che hanno sempre creato una relazione forte con il pubblico, testimone e co-protagonista delle azioni nelle città. Questa propensione al mescolamento dei linguaggi ha sempre caratterizzato il lavoro di Paolo Consorti, riconosciuto come uno dei primi artisti ad utilizzare le tecnologie digitali integrate con la pittura. Dai primi anni '90 ha esposto in mostre personali a Roma, Melbourne, Berlino, Amsterdam, Milano, Minneapolis, Amburgo, New York, Marshall e Tokyo, in spazi pubblici e gallerie private. Ha partecipato alla prima  Prague Biennale, alla prima Moscow Biennial for Young Art, due volte alla Quadriennale Nazionale d’arte, ha esposto in occasione delle Olimpiadi presso il China and the world Olimpic Fine Arts Museum di Pechino.

Selezione pubblicazioni

  • VV., Paolo Consorti, Castelvecchi Arte, Roma, 1999;
  • Gianluca Marziani, Melting Pop, Castelvecchi Arte, Roma, 2001;
  • Dizionario della Giovane Arte Italiana, Giancarlo Politi editore, Milano, 2003;
  • VV., Prague Biennale 1, Peripheries become center, Giancarlo Politi Editore, Milano, 2003;
  • Gianluca Marziani, Melting Pop, cat mostra Palazzo delle Papesse, Siena, Silvana Editoriale, Cinisiello Balsamo, Milano, 2003;
  • Enciclopedia dell'Arte Zanichelli, a cura di Edigeo, Zanichelli, Bologna, 2004;
  • Marisa Vescovo, Natura e metamorfosi, cat mostra presso Urban Planning Exhibition Center, Shanghai - Millennium Art Museum, Beijing, Damiani, Bologna, 2006;
  • VV., Europäischer monat der fotografie Berlin, Kulturprojekte Berlin, Berlin, 2006.
  • VV., Collezione Farnesina – Experimenta, cat. Mostra presso Ministero Affari Esteri, Gangemi Editore, Roma, 2008;
  • In Opera, sulle orme di Matteo Ricci, Palazzo Buonaccorsi, Edizioni Artemisia, 2010
  • L'Arte non è cosa nostra. 54th International Art Exhibition of the Venice Biennale, Edizioni Skira, Venezia, 2011;
  • Rebellio Patroni, Sant'Ambrogio e il piccolo Duomo, Silvana Editoriale, Milano, 2012;