Filippo Riniolo. I latitanti sono loro

Parlare di terrorismo utilizzando i linguaggi dell’arte e della poesia

Filippo Riniolo, I latitanti sono loro. Mattarella

Filippo Riniolo, I latitanti sono loro. Mattarella


Parlare di terrorismo utilizzando i linguaggi dell’arte e della poesia. È questa la sfida che lancia la mostra “I latitanti sono loro”, la personale di Filippo a Casa Vuota. A partire dalla memoria di alcuni episodi della storia recente del Quadraro, quartiere simbolo della Resistenza capitolina, e della strada stessa in cui Casa Vuota sorge, che ha ospitato a fine anni Novanta un covo delle nuove Brigate Rosse, Filippo Riniolo invita il pubblico a una riflessione sul significato profondo della violenza e sulle sue manifestazioni più estreme, come guerra e terrorismo. Connettendo esperienze locali e scenari globali, conflitti di oggi e memorie di ieri, Riniolo attinge a un repertorio di immagini mediatiche che diventano materia prima per una rielaborazione operata su un piano non solo strettamente visivo, ma anche performativo e installativo, con un coinvolgimento diretto del pubblico. La mostra, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo, è visitabile su appuntamento dall’11 settembre al 31 ottobre, dal lunedì al venerdì.

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